Apple ha rilasciato un’importante comunicazione: sono state scoperte delle vulnerabilità nei dispositivi, che potrebbero già esser state sfruttate dagli hacker. Vanno aggiornati subito.
L’attacco hacker che ha allarmato l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale non ha ancora smesso di causare preoccupazioni, soprattutto data la scoperta di alcune vulnerabilità nei dispositivi Apple, come iPad e iPhone. La buona notizia è che Apple ha proceduto immediatamente a rendere disponibile una versione aggiornata del software, motivo per cui questi dispositivi vanno aggiornati subito. Allo stesso tempo prima di questo intervento correttivo le vulnerabilità potrebbero essere state già sfruttate dagli hacker.
IPhone e dispositivi Apple vulnerabili: cosa sta succedendo
IPad, Mac e iPhone vulnerabili: la scoperta di un ricercatore del Citizien Lab, un gruppo di ricerca che si occupa dei diritti digitali nella Munk School di Toronto. Il Citizien Lab, oltretutto, è molto conosciuto nel campo, soprattutto per aver denunciato l’abuso degli strumenti di hacking a fine governativo, come quelli realizzati da Nso Group. In ogni caso, l’ipotesi del Citizien Lab è stata confermata da Apple, che non ha esitato a ringraziare il ricercatore – che ha preferito restare anonimo – e l’assistenza fornita dal gruppo di ricerca. Il problema riguarda WebKit, il software utilizzato dal motore di ricerca Safari. WebKit, peraltro, era già da tempo nel mirino degli hacker, i quali hanno potuto approfittare delle sue lacune informatiche già diverse volte.
Il Computer security incident response Italia dell’Acn ha parlato in proposito di zero day, intendendo con questo termine una falla nella sicurezza informatica appena rinvenuta e sfruttata dagli hacker malevoli.
Bug nel motore di ricerca Safari, bisogna aggiornare subito i dispositivi
La maggior parte delle problematiche è stata attribuita a WebKit, ma la rapidità con cui Apple realizza aggiornamenti corretti non sembra essere sufficientw. Nel frattempo che i bug vengono scoperti e corretti, gli hacker trovano una facile via d’accesso ai dispositivi. Così, nella serata di ieri Apple ha lanciato una nuova versione e invitato tutti gli utenti ad aggiornare subito i dispositivi, ma non si può escludere che alcuni di questi siano già stati infettati, come è già accaduto gli anni precedenti.
Ne 2021, secondo i dati TechCrunch, nei primi quattro mesi dell’anno Apple aveva dovuto correggere ben 7 bug già sfruttati dai criminali informatici, e peraltro 6 di questi erano stati attribuiti a WebKit. Nel 2022, invece, ci sono stati 9 bug nel sistema operativo di iOS, di cui “solo” 4 in WebKit. Gli altri, invece, sono stati trovati:
- Nel kernel, il componente principale di iOS.
- In AppleAvd, la piattaforma che si occupa della decodifica audio e video.
Tutti i possessori di dispositivi Apple devono perciò aggiornarli subito, ma nel caso si siano notate delle stranezze nel funzionamento è bene rivolgersi immediatamente da un tecnico per un controllo.
iPhone vulnerabili agli attacchi hacker: come accorgersene
Vista la situazione e la recente scoperta sulla vulnerabilità degli iPhone, può essere utile effettuare un controllo, anche perché molto spesso questi dispositivi vengono utilizzati anche per memorizzare dati personali e sensibili, carte di credito comprese. Secondo gli esperti ci sono alcuni segnali che rappresentano rilevanti campanelli d’allarme, tra cui:
- Eccessivo utilizzo dei dati mobili.
- Comparsa di pop-up sconosciuti.
- Batteria che dura insolitamente poco.
- Calo di prestazioni (come un continuo bloccarsi delle applicazioni).
Si tratte di spie che potrebbero far pensare a un dispositivo hackerato, ma in qualsiasi caso è preferibile rivolgersi a un professionista, così da verificare la situazione. Le problematiche citate, infatti, potrebbero avere cause diverse, e comunque non possono essere risolte in autonomia. Una buona norma in caso di dubbio è anche quella di contattare il servizio clienti Apple oppure rivolgersi direttamente in un negozio dell’azienda per ricevere assistenza. Inviare una segnalazione, oltretutto, può essere estremamente importante per consentire alla stessa Apple di rilevare precocemente eventuali problematiche.
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