Cambia tutto per la dichiarazione Irap 2024, cambiano i termini per presentare il modello. Ecco tutto ciò che c’è da sapere e il modello aggiornato da scaricare con le istruzioni.
La dichiarazione Irap viene utilizzata allo scopo di dichiarare la base imponibile e l’importo dell’imposta regionale sulle attività produttive. Per il 2024 (anno di imposta 2023) ci sono novità rispetto all’anno scorso.
Nei mesi scorsi sono state pubblicate la bozza del modello e le istruzioni. La prima novità importante riguarda i termini di scadenza: il modello deve essere presentato entro il 30 settembre 2024, in precedenza il termine era in scadenza al 30 novembre.
Vediamo, quindi, come si compila il modello, tenendo in considerazione che in realtà molte modifiche vi sono state con la legge di Bilancio 2022, a partire dal 1 gennaio 2022, anno di imposta dal quale sono stati esclusi dal pagamento dell’Irap tutti coloro che esercitano attività commerciali, arti e professioni. Di conseguenza è stato eliminato il Quadro IQ. Questa però non è una novità 2024, ma una modifica antecedente che qui è opportuno citare per completezza.
Vediamo le novità della dichiarazione Irap 2024.
Le novità nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per l’Irap 2024
La prima cosa da ricordare sono le scadenze. Il modello Irap 2024, relativo all’anno 2023, deve essere presentato entro il 30 settembre 2024. Il termine è diverso per soggetti Ires e la Pubbliche Amministrazioni con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare, in questo caso deve essere presentato entro il nono mese successivo rispetto alla chiusura del periodo di imposta.
Ad esempio, una società con periodo d’imposta 1° luglio 2023 – 30 giugno 2024, dovrà presentare la dichiarazione IRAP 2024 per via telematica entro il 31 marzo 2025 (in precedenza 31 maggio 2025).
Per presentare la dichiarazione deve essere utilizzato il modello ufficiale qui disponibile con le relative istruzioni.
Ricordiamo che a oggi è solo una bozza e che probabilmente a breve saranno pubblicati i modelli definitivi.
Le nuove istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
Non vi sono particolari novità nel modello Irap 2024 rispetto al precedente. Deve essere segnalato che per i soggetti ISA (soggetti a cui si applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale) è previsto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro. In precedenza il limite era di 20.000 euro (Decreto Semplificazione Adempimenti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 gennaio 2024). Si tratta di un meccanismo premiale, di conseguenza chi ha un indice di affidabilità fiscale basso non può avvalersene. Il meccanismo premiale scatta con un indice almeno pari a 8.
In seguito alla modifica della disciplina dello sport dilettantistico, nel modello Irap 2024 non concorrono alle variazioni in aumento e in diminuzione della base imponibile dei soggetti eroganti (società sportive, anche in regime forfetario) i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro che non concorrono in base all’art. 36, comma 6, del D.Lgs. n. 36 del 2021 alla determinazione della base imponibile.
Ulteriori novità nella compilazione del modello Irap interessano nello specifico quadro IS del modello.
Le istruzioni specificano che la deduzione dei contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro relativi al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato va indicata nel rigo IS7.
Nella dichiarazione Irap 2024 vengono meno i riferimenti alle sospensioni degli adempimenti legate all’emergenza Covid, restano, invece, eventuali sospensioni regionali degli adempimenti relative a particolari eventi eccezionali.
Termini per i versamenti Irap 2024
Le istruzioni forniscono chiarimenti anche sui termini per i versamenti.
L’acconto va versato in due rate:
- la prima rata, pari al 40 per cento, entro lo stesso termine per il versamento dell’imposta a saldo del periodo oggetto della presente dichiarazione. Il versamento della prima rata non è dovuto se d’importo non superiore a euro 103. Il versamento della prima rata di acconto può comunque essere effettuato entro il trentesimo giorno successivo ai predetti termini con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.
- La seconda rata dell’acconto, pari al residuo 60 per cento entro il 2 dicembre 2024 (termine differito perché il 30 novembre è sabato).
- Saldo il 30 giugno.
I termini devono essere presi con le pinze visto che per il 2023 sono slittati.
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