Pubblicati i modelli definitivi Irap 2025 e CNM 2025. Tra le novità più importanti le sezioni per l’indicazione dell’imponibile del concordato preventivo biennale. Modelli da scaricare e istruzioni.
Pronti il modello Irap 2025 e il Consolidato Nazionale e Mondiale, le dichiarazioni da inviare entro il 31 ottobre 2025 e che prevedono per il primo anno l’applicazione al concordato preventivo biennale. Le istruzioni per compilare la sezione dedicata al CPB.
Non ci sono grandi novità nei modelli dichiarativi per Irap 2025 e Consolidato Nazionale e Mondiale, vi è però la necessità di indicare il reddito concordato nel caso in cui ci sia stata l’adesione al concordato preventivo biennale. La dichiarazione Irap deve essere presentata dal 15 aprile 2025 al 31 ottobre 2025. Per i soggetti Ires e le Amministrazioni pubbliche che hanno periodo di imposta diverso dall’anno solare, il termine finale coincide con il decimo mese successivo rispetto alla chiusura del periodo di imposta, in ogni caso il termine iniziale è il 15 aprile.
Ecco come indicare i dati del concordato preventivo biennale nel modello Irap 2025 e CNM 2025.
Come indicare i dati del concordato preventivo biennale nel modello Irap 2025?
Per la dichiarazione Irap il concordato preventivo biennale trova spazio nella sezione XXII, quadro IS. I contribuenti che compilano questa sezione devono compilare anche il quadro di determinazione del valore della produzione (IP, IC, IE) secondo le regole ordinarie, seguendo le relative istruzioni. Si ricorda che ai fini dell’applicabilità del concordato preventivo biennale la dichiarazione non può avere un valore inferiore a 2.000 euro.
Nel quadro IS i dati del CPB devo o essere indicati nel rigo IS250:
- in colonna 1, il valore della produzione netta derivante dall’adesione al concordato di cui al rigo P08 del modello CPB relativo al periodo d’imposta precedente al biennio;
- nelle colonne 2 e 3, le variazioni positive (col.2) e negative (col. 3, senza essere precedute dal segno “-“) del valore della produzione netta concordato di cui agli artt. 15 o 16 del decreto CPB, ove rilevanti ai fini IRAP;
- in colonna 4, il valore della produzione netta rettificato, pari alla somma algebrica di colonna 1, colonna 2 e colonna 3; tale importo, in ogni caso, non può essere inferiore a 2.000 euro.
Il valore della produzione netta rettificato indicato in colonna 4 va riportato:
- per i soggetti che compilano il quadro IP nel rigo IP74;
- per i soggetti che compilano il quadro IC nel rigo IC76;
- per i soggetti che compilano il quadro IE nel rigo IE61.
Concordato preventivo nel CNM (Consolidato Nazionale Mondiale 2025)
Il Consolidato Nazionale e Mondiale consente ai gruppi societari di effettuare un unico calcolo della base imponibile procedendo alla somma algebrica delle basi imponibili delle singole società appartenenti al gruppo (articoli 117 e 128 del Dpr 917 del 1986). Il Consolidato Nazionale non obbliga al consolidamento di tutto il gruppo, infatti, l’opzione può essere esercitata anche soltanto da alcune delle società del gruppo.
Inoltre, l’esercizio dell’opzione va effettuato congiuntamente da ciascuna controllata e dall’ente o società controllante.
Si hanno, pertanto, tante opzioni a coppia quante sono le società controllate che esercitano la facoltà.
Fatta questa premessa, vediamo cosa cambia con l’avvento del concordato preventivo biennale. Per il Consolidato Nazionale e Mondiale, nel modello CNM 2025 deve essere compilato il quadro NF indicando la soglia minima del reddito concordato indicato in colonna “2” tenendo conto del reddito concordato e non del reddito effettivo.
Le stesse indicazioni valgono per la compilazione del quadro MF dove il rigo “MF1” deve essere compilato nel caso in cui la società o ente consolidante abbia aderito al concordato preventivo oppure detenga partecipazioni in società fiscalmente trasparenti che hanno aderito al patto con il Fisco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA