Irpef regionale, dove si paga di più?

Nadia Pascale

6 Febbraio 2025 - 15:50

Il principio della progressività richiede che chi ha di più paghi più tasse in misura più che proporzionale, ma è davvero così? Quali sono gli effetti delle addizionali Irpef e dove si paga di più?

Irpef regionale, dove si paga di più?

L’Irpef è l’imposta sui redditi delle persone fisiche, è uno dei tributi che pesa di più nelle tasche degli italiani, sebbene negli ultimi anni siano stati rivisti gli scaglioni di reddito e questo abbia determinato una riduzione dell’imposta da versare.

Occorre però ricordare che l’effetto finale, cioè quanto realmente gli italiani versano al Fisco per l’Irpef, non dipende solo dalle aliquote fissate a livello nazionale, ma anche dalle addizionali regionali e comunali. Proprio queste possono determinare il venir meno, o meglio l’attenuarsi, del principio di progressività elevato a valore costituzionale.

Questo implica che a livello territoriale vi sono dei cittadini che pagano maggiori imposte in forza proprio delle aliquote applicate a livello locale. Le stesse non dipendono esclusivamente dal reddito, in quanto sono determinate dal fabbisogno che proprio in Regioni più povere può essere più elevato. Ecco che così scopriamo che tendenzialmente un abitante della regione Molise, a parità di reddito, paga più tasse rispetto a un contribuente con residenza nella regione lazio.

Ma in quali Regioni di fatto si pagano più tasse? Ecco i risultati di un recente studio.

Addizionali Irpef, autonomia delle Regioni

Dove si pagano più tasse? Quali contribuenti sono più tartassati a livello locale?

I dati sull’Irpef sono stati resi noti dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti. Lo studio è stato condotto tenendo in considerazione i dati a disposizione del MEF. Occorre premettere che le Regioni possono applicare un’aliquota dell’1,23% e la stessa può essere elevata fino al 2,1%, ne consegue che l’aliquota massima è 3,33%. Attraverso esenzioni, detrazioni e altre agevolazioni, le Regioni possono, per scaglioni di reddito, anche azzerare le addizionali, naturalmente il fabbisogno delle singole Regioni va ad influenzare molto tali scelte.

Ad esempio, la provincia autonoma di Trento per il 2024 ha innalzato la soglia di reddito per l’esenzione dall’addizionale Irpef da 25.000 euro a 30.000 euro.
La Regione Molise, invece, ha innalzato l’aliquota per il secondo e terzo scaglione di reddito. La regione Lazio ha ridotto l’aliquota per il secondo scaglione e ha introdotto una detrazione di 60 euro per i redditi tra 28.001 e 35.000 euro.

Occorre però ricordare che l’autonomia delle Regioni nel determinare le aliquote delle addizionali regionali incontra dei limiti, ad esempio il Molise essendo in deficit sanitario non può operare tagli ed esenzioni. Proprio il Molise, vedremo a breve, è la Regione dove i contribuenti pagano più Irpef.

Molise, la Regione dei record Irpef, si paga di più per tutte le fasce di reddito

Dalle simulazioni effettuate dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti emerge che un cittadino con reddito di 10.000 euro paga 203 euro di addizionali Irpef in Molise, questo perché c’è stato l’aumento automatico dell’aliquota minima di 0,3 punti percentuali a causa del mancato rientro dal deficit sanitario.

Sulla stessa fascia di reddito si pagano 173 euro in Abruzzo, Campania e Calabria (si tratta di Regioni notoriamente povere), mentre in Regioni più ricche si paga meno, ad esempio 123 euro in:

  • Basilicata;
  • Liguria;
  • Lombardia;
  • Marche;
  • Sardegna;
  • Sicilia;
  • Umbria;
  • Veneto.

Importi ancora più bassi in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana. In Puglia, invece, un cittadino con un reddito di 10.000 euro versa addizionali regionali per 133 euro.

Gli importi aumentano all’aumentare del reddito, ma di fatto la Regione in cui si versano più tasse anche per redditi superiori resta sempre il Molise, su un reddito annuo di 20.000 euro in Molise si versa un’addizionale di 416 euro. Molto distante dai 246 euro di molte regioni, tra cui Veneto, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto.

In questa seconda fascia si contraddistingue anche la Campania con addizionali Irpef per 408 euro poco meno rispetto al Molise.

Nelle simulazioni con reddito da 40.000 euro l’Irpef regionale in Molise è di 1.030 euro, poco distante la Campania con 1.028 euro.
Il Molise mantiene il record anche sull’ultima fascia della simulazione, cioè il reddito da 60.000 euro l’anno. In questo caso le addizionali regionali pagate dai contribuenti corrispondono a 1.756 euro, segue sempre la Campania con 1.681 euro.

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# IRPEF

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