Gli Isa 2024 semplificati con il decreto Semplificazione alleggeriscono gli adempimenti a carico dei lavoratori autonomi. Ecco come cambiano gli adempimenti per milioni di contribuenti.
Gli ISA 2024 semplificati si pongono nel filone della semplificazione degli adempimenti fiscali prevista dalla legge di delega approvata ad agosto e che ora entra nel pieno dei lavori. La bozza del decreto Semplificazione presentata il 23 ottobre infatti prevede la compilazione ISA 2024 semplificata.
Gli ISA sono gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, sono anche conosciuti come “pagella dell’imprenditore”, si tratta di questionari che hanno sostituito gli odiati “studi di settore” (articolo 9 decreto legge 50 del 2017). I questionari sono strutturati in base alla tipologia di attività svolta, ad esempio per il 2023 sono stati approvati 175 modelli ISA e sono stati implementati gli indici di affidabilità con l’obiettivo di rendere questa “pagella” sempre più vicina alla realtà economica del contribuente.
Con la riforma si va in una direzione che può essere definita opposta rispetto a tale implementazione, ecco come saranno gli Isa 2024 semplificati.
Cosa sono gli Isa e chi deve utilizzarli?
Gli ISA si applicano agli esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come “attività prevalente”, una di quelle per le quali risulta approvato un modello ISA.
Sono esclusi dall’obbligo di compilazione dei questionari ISA coloro che hanno iniziato o cessato l’attività nel corso dello stesso periodo di imposta a cui si riferiscono. Sono inoltre esclusi coloro che nell’anno di imposta non hanno svolto l’attività in modo regolare. Esclusi anche i forfetari, imprese sociali, società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate, società che svolgono trasporto con taxi o noleggio, corporazioni dei piloti di porto, esercenti attività di impresa, arte o professione partecipanti a un gruppo Iva.
Il contribuente riceve un punteggio da 1 a 10 in base alla risposte che sono rapportate alla dichiarazione presentata, coloro che hanno un punteggio compreso tra 8-10 ricevono una sorta di premio essendo considerati affidabili. Ad esempio con un punteggio pari o superiore a 8 si può essere esonerati dall’apporre il visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta. Con un punteggio di 8,5 si viene esclusi dai controlli fiscali.
Con un punteggio inferiore vi è un maggiore rischio di essere sottoposti a controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il punteggio viene attribuito con l’uso di un software.
Come cambiano gli ISA 2024 semplificati?
L’articolo 5 della bozza del decreto Semplificazione prevede modifiche al decreto legge 50 del 2017, in particolare gli indici ISA devono essere revisionati con “analisi finalizzate alla riorganizzazione e razionalizzazione degli stessi indici per rappresentare adeguatamente la realtà dei comparti economici cui si riferiscono e cogliere le evoluzioni della classificazione delle attività economiche Ateco”.
L’articolo 6 invece è il nucleo centrale di tale semplificazione, anche in questo caso è dato un ruolo prevalente alle informazioni che l’Agenzia delle entrate detiene in quanto acquisite direttamente o tramite terzi e riferite allo stesso contribuente. Devono inoltre essere eliminate le informazioni non indispensabili ai fini del calcolo, dell’elaborazione o dell’aggiornamento e sarà implementato l’invio di dati precompilati da parte dell’Agenzia stessa.
Al fine di agevolare gli adempimenti da parte dei contribuenti, l’articolo 7 della bozza del decreto legislativo per l’attuazione della Riforma fiscale prevede che i programmi informatici di ausilio alla compilazione e alla trasmissione dei dati siano resi disponibili, per il solo 2024, entro il mese di aprile del periodo d’imposta successivo a quello al quale gli stessi sono riferibili. Dal 2015 il termine viene anticipato e i programmi devono essere resi disponibili entro il 15 marzo.
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