Il nucleo familiare che richiede l’attestazione Isee deve dichiarare anche eventuali veicoli di proprietà, ma quanto incidono nel valore finale?
Nell’Isee 2025 si devono dichiarare anche le auto e tutti i veicoli di proprietà, così che ogni componente del nucleo familiare alla data di presentazione della domanda possiede. Per chi non include i veicoli nella propria Dsu il rischio è quello di incorrere in una dichiarazione falsa e questo potrebbe portare a vedersi elevare le sanzioni penali che prevede un Isee sbagliato.
Vale davvero la pena evitare di inserire i veicoli nell’Isee per abbassarne il valore? La risposta a questa domanda è no, visto che si tratta di beni che non incidono sul valore dell’attestazione. Perchè vanno dichiarati allora?
L’obbligo di dichiarare nell’Isee anche i veicoli è una scelta prevista per fare in modo di rendere più semplice l’individuazione dei cosiddetti «finti poveri». Il possesso di veicoli potenti, di auto di lusso o da collezione mal si sposa con una situazione di disagio economico, e questo appare chiaro. Lo scopo di inserire questi beni nell’Isee, quindi è quello di facilitare l’individuazione di tutte le situazioni abbastanza ambigue.
Così come avveniva in passato per il reddito di cittadinanza, anche per il diritto all’Assegno di inclusione nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o di motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati per la prima volta nei trentasei mesi antecedenti la richiesta.
In tal modo, quindi, l’Isee aiuta anche a definire la platea dei beneficiari dell’assegno di inclusione anche se, come abbiamo detto i veicoli in possesso della famiglia non influiscono sul valore dell’attestazione. I veicoli, quindi, vanno dichiarati per determinare il diritto ad alcune agevolazioni, ma non costituiscono reddito e, pertanto, non fanno cambiare il valore dell’attestazione.
Dove inserire l’auto nell’Isee
Nell’Isee 2025 devono essere dichiarati i veicoli di cilindrata di 500 cc e superiore posseduti alla data di presentazione della DSU. I dati relativi al veicolo vanno inseriti nel quadro FC6, indicando:
- il codice corrispondente al tipo di veicolo:
- A = autoveicolo;
- M = motoveicolo;
- N = nave;
- I = imbarcazione da diporto
- la targa o gli estremi di registrazione presso il registro competente (al P.R.A.) per gli autoveicoli e i motoveicoli e al R.I.D. per le navi o le imbarcazioni da diporto), per ogni veicolo da dichiarare.
Non occorre inserire ulteriori dettagli, come la cilindrata e la data d’immatricolazione. Va ribadito che devono essere indicati tutti i veicoli, motoveicoli e imbarcazioni appartenenti a ogni membro del nucleo familiare e non solo al dichiarante.
Cosa fare se non si è dichiarata l’auto
La mancata dichiarazione delle auto nell’Isee comporta la perdita dei bonus e delle agevolazioni erogate dopo la presentazione di un Isee sbagliato, l’applicazione di sanzioni elevate fino a 25.822 euro e la reclusione da sei mesi a tre anni.
Se non si è dichiarata l’auto, occorre procedere con la correzione dell’Isee, presentando una nuova DSU o richiedendo al Caf che aveva gestito la pratica, commettendo un errore materiale, la rettifica della DSU con effetto retroattivo.
Indicare i veicoli nell’Isee, come abbiamo detto, non ne varia il valore. È pur vero che se non vengono indicati si viola la legge, ma per una dimenticanza c’è una modalità per rimediare: in caso di una svista è possibile presentare una Dsu integrativa entro 10 giorni dal rilascio dell’attestazione Isee.
FAQ auto e Isee 2025
Possono esserci dei casi specifici in cui il contribuente può cadere in errore e omettere la dichiarazione dell’auto involontariamente. Vediamo di seguito i più comuni.
Auto cointestata
Se l’auto è cointestata al figlio e al genitore e questi hanno residenze diverse, i dati relativi al veicolo devono essere inseriti nell’Isee di ciascuno di essi. Se uno dei due intestatari omette di dichiarare nella propria DSU di essere intestatario di un veicolo rischia di inviare un Isee sbagliato e suscettibile di sanzioni.
Auto con targa straniera
L’auto con targa straniera intestata a un residente nello Stato italiano deve essere indicata nel quadro FC6 dell’Isee.
Auto a uso promiscuo
Un veicolo aziendale ad uso promiscuo non deve essere dichiarato nel quadro FC6 se è indicato tra i cespiti dell’impresa (quadro FC2).
Auto venduta nel corso dell’anno precedente
Nell’Isee 2025 devono essere dichiarati solo i veicoli posseduti alla data di presentazione della DSU e non quelli posseduti nell’anno precedente. A differenza, quindi, dei redditi e dei patrimoni, non si devono prendere in considerazione i veicoli posseduti nel 2023, ma quelli posseduti al momento di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica.
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