Isee di 30.000 euro, è alto? Ecco quali agevolazioni spettano

Simone Micocci

18 Febbraio 2025 - 11:18

Hai un Isee di 30.000 euro? È piuttosto alto, ma non sei tagliato fuori da tutto. Ecco cosa spetta (e con quali requisiti).

Isee di 30.000 euro, è alto? Ecco quali agevolazioni spettano

Hai un Isee di 30.000 euro e leggere questo valore ti spaventa perché pensi che sia alto? Effettivamente avere un Isee di 30.000 euro ti esclude dalla possibilità di beneficiare di diversi bonus e agevolazioni, per quanto tu non sia del tutto tagliato fuori visto che ci sono comunque delle possibilità a cui ricorrere.

Va detto che parlare di Isee alto o basso è relativo, visto che dipende dalle prestazioni a cui si vuole accedere. Ad esempio, un Isee di 12.000 euro può essere alto per l’Assegno di inclusione ma basso a tal punto da beneficiare comunque del massimo importo dell’Assegno unico universale.

Lo stesso vale per un Isee di 30.000 euro: sicuramente è alto a tal punto da escludervi dalla platea dei beneficiari di tante misure di sostegno al reddito, ma non per questo non ci sono bonus o agevolazioni a cui si può accedere.

A tal proposito, vediamo quali sono le - poche - misure a cui ha diritto, soddisfando altri requisiti ovviamente, chi ha un Isee di circa 30.000 euro; come vedremo di seguito non bisogna abbattersi, perché qualche possibilità di richiedere un sussidio c’è.

Assegno unico universale

L’Assegno unico è “universale”: questo significa che il sostegno per le famiglie spetta a tutti, indipendentemente da qual è il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Tuttavia, dal valore Isee dipendono gli importi della prestazione. Secondo la tabella aggiornata al 2025, raggiungendo una soglia di 30.000 euro spettano:

  • figli minorenni: 136,60 euro (con maggiorazione del 50% per i figli fino a 1 anno, oppure fino a 3 anni per le famiglie con almeno 3 componenti);
  • figli maggiorenni: 66,70 euro;
  • assegno figli con disabilità minorenni e maggiorenni senza limiti di età: 136,60 euro;
  • maggiorazione figli disabili non autosufficienti minorenni: 120,60 euro;
  • maggiorazione figli disabili gravi minorenni: 109,10 euro;
  • maggiorazione figli disabilità media minorenni: 97,70 euro;
  • maggiorazione figli successivi al secondo: 61,50 euro
  • maggiorazione madre under 21: 23,0 euro (importo fisso che non dipende dall’Isee);
  • maggiorazione entrambi i genitori lavoratori: 19,10 euro;
  • maggiorazione famiglia con più di 4 figli: 150 euro (importo fisso che non dipende dall’Isee).

Bonus nido

Anche il bonus Nido, ossia il rimborso delle spese sostenute per la frequenza agli asili nido pubblici e privati, spetta indipendentemente dalla situazione economica. Vale però lo stesso discorso dell’Assegno unico: in base al valore Isee spetta un certo rimborso.

Nel dettaglio, tra i 25.001 e i 40.000 euro spetta un rimborso di massimo 2.500 euro l’anno; considerando che spetta per 11 mensilità, l’importo massimo mensile erogabile è di 227,27 euro al mese.

Ricordiamo poi che per i nuovi nati a decorrere dall’1 gennaio 2024, e in presenza di almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni e un Isee inferiore a 40 mila, l’importo del rimborso per il nido aumenta a 3.600 euro, con 10 rate da 327,27 e 327,30 euro.

Bonus 1.000 euro nuovi nati

Un altro bonus che si può richiedere con un Isee di 30.000 euro è il nuovo bonus nascita introdotto dalla legge di Bilancio 2025 in favore dei figli nati o adottati a decorrere dall’1 gennaio scorso. Il limite Isee per la richiesta, infatti, è pari a 40.000 euro.

Va detto comunque che al momento la richiesta per il bonus di 1.000 euro è bloccata, in quanto non è ancora online il servizio Inps con il quale si potrà inoltrare la domanda.

Carta cultura giovani

Anche la Carta cultura giovani, del valore una tantum di 500 euro, è accessibile anche con un Isee di 30.000 euro. Si tratta di un sostegno riservato a coloro che hanno compiuto i 18 anni nel corso del 2024 - quindi i nati nel 2006 - da spendere per beni e servizi destinati alla formazione del ragazzo o della ragazza: ad esempio, per l’acquisto di libri, biglietti per cinema, musei, concerti, iscrizione ai corsi di musica, teatro e danza.

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