Nuova contrazione per il dato relativo il debito Target2 del nostro Paese, in calo il mese scorso a livelli che non si vedevano dall’aprile 2018.
Continua la fase di contrazione per il debito Target2 del nostro Paese, sceso il mese scorso a livelli che non si vedevano da un anno.
Target2, acronimo di Trans-european automated real-time gross settlement express transfer system, rappresenta il sistema utilizzato dalle banche centrali dei Paesi di Eurolandia di scambiarsi in tempo reale le risorse necessarie al funzionamento di ciascun sistema finanziario nazionale.
Italia: debito Targe2, minimo da oltre un anno a luglio
Target2 rappresenta uno dei presupposti necessari al buon funzionamento della moneta unica ed è uno dei pilastri sui quali si regge il processo di integrazione finanziaria di Eurolandia.
Tramite questo sistema di regolamento, ogni giorno vengono processati circa 350 mila pagamenti, per una media giornaliera complessiva, secondo i dati elaborati dalla Banca d’Italia, di 1.697 miliardi di euro.
Secondo Via Nazionale, a luglio 2019 le passività del Paese sul sistema di pagamento dell’Eurosistema hanno totalizzato 435,9 miliardi di euro, contro i 447,6 miliardi della precedente rilevazione. Per il dato si tratta del livello minore dall’aprile del 2018.
Italia: debito Targe2, investitori stranieri tornano ad acquistare Btp
Dalle rilevazioni della Banca d’italia, a partire dai primi mesi del 2019 “le consistenze di titoli pubblici italiani detenute dagli investitori non residenti sono tornate a crescere, rispecchiando in parte il profilo delle emissioni nette da parte del Tesoro”.
Nella pratica, se una banca tedesca compra un BTP da una banca italiana, si avrà una riduzione del saldo Target2 della Bundesbank e un contestuale aumento di quello della Banca d’Italia.
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