Modificata la legge di Bilancio, è previsto un incentivo nell’acquisto della prima casa grazie a uno sconto del 50% sull’Iva. Ecco cosa significa e quali sono gli immobili su cui investire.
Iva al 50% per coloro che acquisteranno la prima casa nel 2023. È questa una delle modifiche più sostanziose apportate alla Legge di Bilancio 2023.
Si procede lentamente in commissione Bilancio alla Camera alla formulazione e concretizzazione di alcuni emendamenti e in merito all’acquisto della prima casa il Governo si mostra sicuro e soddisfatto. I clienti intenzionati ad acquistare una casa potranno, quindi, accedere a un maxi sconto sull’Iva, purché l’immobile rispetti determinati parametri energetici ed ecosostenibili.
Nonostante si sia a conoscenza del periodo di crisi con l’inflazione e l’allarme mutui, si sia comunque determinati ad acquistare una casa è bene conoscere cosa preveda l’emendamento alla manovra di bilancio e soprattutto quali sono gli immobili sui quali investire e come riconoscerli. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Acquisto prima casa, sconto del 50% sull’Iva: ecco cosa accadrà
Tra gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2023 il Governo ha voluto inserire una modifica per aiutare coloro che sono in cerca di un immobile da acquistare. Le modifiche alla manovra sono state suddivise in due tranche, se la prima è giunta ieri - 17 dicembre - nel tardo pomeriggio, la seconda è attesa per questa domenica mattina - 18 dicembre e non è escluso che si potranno conoscere ulteriori dettagli - se previsti - alla norma.
Per adesso ciò che è sicuro è che il Governo vorrebbe incentivare l’acquisto di una casa con uno sconto sull’Iva pari al 50%, purché questa rispetti i più avanzati parametri di efficienza energetica ed ecosostenibilità. Come si può leggere nel testo, la misura prevede, ai fini dell’Irpef, “una detrazione dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva” per gli acquisti di “unità immobiliari” a destinazione residenziale effettuati entro il 31 dicembre 2023.
Acquisto prima casa, Iva al 50%: quali sono gli immobili su cui investire
Come anticipato sarà possibile ottenere l’Iva al 50% solo a determinate condizioni. Infatti lo sconto sull’Iva sarà possibile solo per coloro che acquisteranno la prima casa in classe energetica A e B, che quindi possiedono una maggiore performatività energetica. È bene quindi conoscere quali sono le caratteristiche che l’immobile sul quale si investe deve avere.
La classe energetica assegnata alla casa è la media aritmetica di tutti i punteggi ottenuti in base alle certificazioni e caratteristiche strutturali dell’immobile. Bisogna quindi guardare all’indice di prestazione energetica globale (Epgl). È opportuno quindi guardare alla:
- qualità dei materiali utilizzati nella struttura;
- qualità degli infissi che consentono una minore dispersione di calore;
- utilizzo di fonti di energia rinnovabile;
- interventi di ristrutturazione che hanno apportato migliorie alla casa.
Iva al 50%: come riconoscere casa di classe energetica A e B
Per acquistare una casa in classe energetica B bisogna accertarsi che questa abbia un consumo compreso tra 1-1,20 Epgl. Le cose si complicano per chi vuole acquistare una casa in classe energetica A, in quanto questa è stata a sua volta suddivisa in:
- A1 con consumo compreso tra un massimo di 1 Epgl e un minimo di 0,80 Epgl;
- A2 con un consumo tra 0,80-0,60 Epgl;
- A3 con un consumo compreso tra 0,60-0,40 Epgl;
- A4, la classe più efficiente, che presenta un consumo massimo di 0,40 Epgl.
Per avere una casa in classe energetica A, questa deve avere un ottimo isolamento termico e un adeguato impianto di riscaldamento, ancor meglio se questo sfrutta le energie rinnovabili, con impianti fotovoltaici o impianto solare termico. Ancora, una casa di classe energetica A deve possedere un adeguamento alle norme antisismiche ed elettrodomestici con classe energetica A.
leggi anche
Quanto costa un impianto fotovoltaico?
© RIPRODUZIONE RISERVATA