Jeremy Clarkson nell’occhio del ciclone. Ha bruciato un’enorme effigie di “Donald Trump” nel suo pub

Alessandro Cipolla

8 Novembre 2024 - 16:19

Dopo le elezioni Usa, bufera social per Jeremy Clarkson che ha condiviso uno scatto di quella che sembrerebbe essere un’enorme effigie di Donald Trump bruciata nel suo pub.

Jeremy Clarkson nell’occhio del ciclone. Ha bruciato un’enorme effigie di “Donald Trump” nel suo pub

Jeremy Clarkson continua a far parlare di sé, ma questa volta non c’entrano le automobili o i motori in generale. Il popolare conduttore inglese, celebre anche in Italia per il programma Top Gear, è finito ora nell’occhio del ciclone per un suo post su Instagram pubblicato quando ormai erano chiari i risultati delle elezioni Usa 2024.

Nel post incriminato si vedrebbe un “fantoccio” molto somigliante a Donald Trump prendere fuoco, con la didascalia che recita “notte dei falò al @thefarmersdogpub”, il pub di proprietà del conduttore a Cotswolds.

Subito Jeremy Clarkson è stato investito da un fiume di polemiche social - il suo profilo conta oltre 8,7 milioni di follower -, con il post che ha ottenuto 200.000 like ma anche molti commenti negativi.

Estremamente deluso - è stato il commento di un utente al post di Clarkson -. A questo punto Clarkson ha chiaramente perso la testa. Questa è una vera sciocchezza”.

C’è da dire che in passato Jeremy Clarkson ha avuto più di una diatriba con Elon Musk, il magnate e boss di Tesla che è stato il più grande sostenitore di Donald Trump durante la campagna elettorale, tanto che l’imprenditore ora potrebbe ottene anche un ruolo governativo nella prossima amministrazione americana.

Jeremy Clarkson e il post su Donald Trump

Jeremy Clarkson dopo aver ottenuto un successo che può essere definito planetario grazie alla conduzione di Top Gear, negli ultimi tempi nelle vesti di blogger del The Sun non si è tirato indietro quando si è trattato di parlare anche di politica.

Di recente nel Regno Unito molto si è parlato della sua critica a Keir Starmer, il nuovo primo ministro britannico reo di voler affossare l’agricoltura britannica introducendo nuove tasse per il settore.

Adesso però il conduttore sarebbe passato dal prendere di mira il primo ministro laburista a bruciare un’effigie di Donald Trump che, a partire dal gennaio 2025, tornerà a essere il presidente degli Stati Uniti.

Il post pubblicato su Instagram da Jeremy Clarkson però non è piaciuto a molti suoi follower, che non hanno risparmiato forti critiche al giornalista e presentatore televisivo nei commenti sotto la foto.

Questo attacco a Trump da parte di Clarkson potrebbe essere dovuto alla vicinanza tra il tycoon e Musk che, dopo il voto americano, ha postato una foto che lo ritrae in conversazione con il neoeletto presidente “il futuro sarà così [emoji del fuoco]”.

Vista l’emoji del fuoco postata da Elon Musk, Jeremy Clarkson così potrebbe aver voluto rispondere postando la foto del fantoccio di Donald Trump in fiamme, un’immagine molto forte che sta continuando a generare un vespaio di polemiche.

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