La prossima settimana le autorità statunitensi non imporranno dazi sulle auto prodotte in Europa. A dirlo è il presidente uscente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.
L’amministrazione Trump ha tempo fino a mercoledì prossimo, il 13 novembre, per applicare nuovi dazi sulle auto prodotte nell’Unione europea.
Secondo quanto dichiarato da Jean-Claude Juncker nel corso di un’intervista ad una testata tedesca, Trump non annuncerà nuove misure per bloccare l’automotive europeo.
Dazi auto: Juncker, dazi non scatteranno
A maggio, Trump ha fatto sapere di voler applicare dazi sulle auto costruite nel Vecchio continente a causa di presunte minacce alla sicurezza nazionale.
Juncker, nel corso di un’intervista al quotidiano Sueddeutsche Zeitung, si è detto certo che non saranno varati nuovi dazi.
“Trump farà un po’ di casino, ma non ci saranno dazi sul comparto auto”.
Ovviamente si tratta di un argomento particolarmente sentito nella prima economia europea, la cui ossatura è proprio rappresentata dalla produzione di auto.
Dazi auto: Juncker, questa volta andrà diversamente
I rapporti sulle due sponde dell’Atlantico, partiti male sin dall’insediamento di Trump, che poco dopo il suo arrivo alla Casa Bianca ha messo fine ai negoziati avviati dalla precedente amministrazione, si sono progressivamente deteriorati.
Dopo i dazi sull’acciaio e sull’alluminio prodotti in Europa, Bruxelles ha risposto con misure per colpire 2,8 miliardi di euro di “made in Usa”. Più recentemente, ad ottobre, gli Stati Uniti, appoggiati dall’organizzazione mondiale del commercio nell’ambito dei sussidi ad Airbus, hanno varato misure su 2,8 miliardi di euro di merci.
Questa volta, a sentire il presidente uscente della Commissione Ue, andrà diversamente. “Sono certo –ha ribadito Juncker- che Trump non introdurrà nuovi dazi”.
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