Se gli Usa dovessero uscire dall’Oms l’Africa vedrebbe andare in fumo molti progetti sanitari. Le aziende farmaceutiche cinesi sono pronte ad approfittarne.
Donald Trump è stato chiaro: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ha fregato”.
Per questo il presidente degli Stati Uniti, appena tornato alla Casa Bianca, ha firmato un ordine esecutivo che dà il via al possibile ritiro degli Usa dall’Oms. I rapporti tra il leader repubblicano e l’istituto dell’Onu specializzato per la salute sono rimasti tesi dai tempi della pandemia di Covid-19 e adesso rischiano di incrinarsi definitivamente. La drastica decisione di Trump, nel caso in cui dovesse davvero concretizzarsi, rischia però di innescare un effetto domino a livello globale.
Per capirlo basta leggere alcuni dati. Gli Stati Uniti sono stati il più grande donatore finanziario dell’Oms: nei primi 11 mesi del 2024 hanno contribuito alla causa versando 958,5 milioni di dollari, mentre nel 2022-2023 hanno versato quasi 1,3 miliardi. Gli Usa sono il maggior contributore, fornendo circa il 15% del totale complessivo, seguiti dalla Fondazione Gates, dal gruppo vaccinale Gavi, dalla Commissione Europea, dalla Banca Mondiale, dalla Germania e dal Canada. [...]
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