Alcuni analisti sono convinti che la Russia avrebbe raggiunto il limite della resistenza economica e che il combinato sanzioni e aumento delle spese belliche diventerà insostenibile...
Il 2025 sarà presumibilmente un anno chiave per il futuro dell’economia della Russia.
Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, nel febbraio 2022, il Cremlino ha ristrutturato la sua economia per dare priorità agli sforzi bellici, imponendo divieti di esportazione, attingendo al suo fondo nazionale di ricchezza e rafforzando gli scambi commerciali con i Paesi non occidentali (Cina in primis).
Il fatto è che il mix formato dalla spesa per la Difesa - assolutamente senza precedenti – dalla carenza di manodopera e dalle sanzioni ha avuto un costo. Un costo che, spiegano vari analisti, almeno fino ad oggi era stato in qualche modo contenuto dal team economico di Vladimir Putin, ma che nei prossimi 12 mesi rischia di travolgere i conti della Federazione Russa. [...]
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