Javier Milei ha fatto di tutto per allontanare l’Argentina dalla Cina. Adesso ha sostanzialmente spalancato le porte del Paese ai veicoli elettrici del Dragone.
Ha passato gran parte della sua campagna elettorale sparando a zero sulla Cina e dichiarando che l’Argentina non avrebbe più lavorato con nazioni «governate dal comunismo».
Una volta diventato presidente ha continuato ad allontanarsi da Pechino stoppando l’ingresso di Buenos Aires nel gruppo dei Brics spiegando che il momento non era «opportuno».
Javier Milei ha fin qui adottato un modus operandi distante anni luce da quello messo in mostra dal suo predecessore Alberto Fernandez, lo stesso che nel 2022 aveva aderito alla Nuova Via della Seta puntando sulla complementarietà economica dell’Argentina con la Cina. [...]
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