L’Italia è il terzo Paese al mondo per quantità di riserve auree

Alberto De Pasquale

13/03/2024

L’oro posseduto dalla Banca d’Italia è secondo solo a quello di Federal Reserve americana e Bundesbank tedesca e per il 43% si trova negli Stati Uniti.

L’Italia è il terzo Paese al mondo per quantità di riserve auree

In un mondo sempre più digitale, la fisicità dell’oro continua ad avere una sua importanza per le banche centrali. E un valore immenso, soprattutto adesso che il prezioso metallo ha raggiunto il prezzo di oltre 2.173 dollari per oncia troy.

Negli anni alcuni paesi hanno accumulato considerevoli possedimenti di oro, in lingotti e monete. Tra questi c’è l’Italia che, attraverso la Banca d’Italia, ne detiene 2.452 tonnellate. Se si considerano le ricchezze dei soli Stati (con esclusione quindi di quelle del Fondo Monetario Internazionale), il “tesoro” italiano risulta terzo al mondo, dietro solamente alle riserve auree della Federal Reserve degli Stati Uniti e alla Bundesbank tedesca.

L’oro totale posseduto dalla Banca d’Italia è costituito per la gran parte da lingotti (95.493) e in via residuale da oltre 871 mila monete (pari a 4,1 tonnellate), per un valore complessivo che a marzo 2024 supera i 150 miliardi di euro. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.