In Europa, l’Italia mostra dati economici discordanti con gli obiettivi di politica monetaria della BCE. Cosa aspettarsi adesso dal Ftse Mib 40?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico FTSE MIB sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
La BCE ha deciso di aumentare i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base per contrastare le elevate pressioni inflazionistiche. Il Consiglio direttivo si è mostrato più che mai intenzionato a raggiungere l’obiettivo del 2% di inflazione a medio termine e continuerà a basare le proprie decisioni sui dati economici e finanziari per preservare il normale funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria.
Nonostante questo, quello del 4 maggio rappresenta un primo rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi di interesse. La decisione della BCE non è stata inaspettata e risulta essere in linea con le aspettative degli analisti, per questo motivo il mercato non ha reagito in maniera impulsiva come spesso è accaduto in passato.
Nel frattempo in Italia i dati economici non sembrano comunicare una contrazione e l’inflazione si attesta all’8,3%, cifra troppo alta rispetto gli obiettivi di politica monetaria della BCE. Cosa aspettarsi da Piazza Affari?
I dati in Italia non fanno ben sperare la BCE
A Piazza Affari, il Ftse Mib 40 ha mostrato indifferenza rispetto alla notizia della BCE, mantenendo lo stesso andamento della mattinata. A preoccupare gli analisti in Italia sono stati piuttosto i dati relativi al Paese: la stima preliminare dell’inflazione italiana per il mese di aprile ha mostrato un’accelerazione maggiore rispetto alle aspettative, con i prezzi al consumo in aumento dell’8,3% su base annua. Questa evidenza preoccupa gli esperti e rende l’Italia uno dei Paesi dell’Unione più lontani dal raggiungimento degli obiettivi della BCE.
Per quanto la banca centrale si sforzi nel tentare di contrarre l’espansione economica dei Paesi che compongono l’Europa, in Italia le notizie comunicano tutt’altro. Il PIL del primo trimestre del 2023 ha registrato una crescita superiore alle aspettative, crescendo dello 0,5% e scampando la recessione tecnica ancora una volta. Anche in questo caso, la spinta sembra provenire dal settore dei servizi, comparto poco suscettibile alle decisioni della banca centrale.
Ftse Mib 40: analisi tecnica dell’indice
Da un punto di vista tecnico l’indice di riferimento del mercato azionario italiano, il Ftsemib40, non sembra essere riuscito a superare la scoglio grafico dei 28.000 punti. Il prezzo, dopo aver raggiunto il proprio massimo relativo, è stato respinto dall’offerta e, in meno di tre settimane, è ritracciato di oltre il 5%, come del resto i principali titoli che lo compongono.
L’andamento del Ftsemib40 riflette lo stato d’animo dell’economia attuale e rispecchia la tendenza dell’indice europeo EuroStoxx50, il quale, dopo aver raggiunto i propri massimi, è ritracciato sino a 4.200 punti.
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