Pechino ha tutto l’interesse di approfondire legami economici strategici con i protagonisti della regione latinoamericana. Ecco come e perché
Per i Paesi dell’America Latina è sempre più difficile mantenere l’equilibrio tra gli Stati Uniti e la Cina. Un po’ come sta accadendo alle nazioni del sud-est asiatico, anche qui gli attori protagonisti della regione si sono improvvisamente ritrovati stretti tra due fuochi.
Un fuoco in ascesa, quello cinese, con il Dragone che negli ultimi due decenni ha sviluppato solidi rapporti con vari governi locali. L’altro in parziale ritirata, quello statunitense, distratto da dossier più strategici e convinto, fino a poco fa, che il Sud America avesse ormai ben poco da offrire alla causa.
Il risultato è che, in seguito all’affermazione dei Brics nell’opinione pubblica, alla polarizzazione tra il mondo a trazione occidentale e il resto del pianeta, e al desiderio di riscatto del cosiddetto Sud Globale, ecco che i territori al di sotto degli Stati Uniti sono tornati ad essere rilevanti. O meglio: hanno riacquisito una strategicità nell’ottica del confronto Usa-Cina. [...]
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