Inefficienze gestionali e scelte politiche discutibili hanno portato queste aziende sull’orlo del fallimento. Ecco la classifica delle società in condizioni finanziarie critiche.
La classifica delle società pubbliche più indebitate in Italia mette in evidenza la fragilità strutturale di alcune aziende nate per fornire servizi essenziali ai cittadini e pertanto partecipate da enti pubblici come Comuni, Regioni e Province.
Secondo i dati del Ministero dell’Economia relativi al 2021, le società partecipate sono oltre 5.000, con il 68% controllato dai Comuni. Tuttavia, più di 1.000 di queste sono in liquidazione o soggette a procedure concorsuali, spesso preludio al fallimento, con processi che possono durare anche un decennio.
Tra quelle che resistono, il 41% ha chiuso almeno un bilancio in perdita negli ultimi 5 anni, il 7,6% ha almeno quattro degli ultimi bilanci in rosso, il 22% ha più amministratori che dipendenti e una su tre fattura meno di un milione di euro, considerata la soglia limite prevista dalla legge (D.Lgs. 175/2016). [...]
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