L’obiettivo dei Brics è chiaro: ridurre l’immenso potere del dollaro. Dalla moneta agganciata all’oro all’opzione digitale: ecco le possibili mosse future del gruppo.
Lavori in corso in casa Brics per la creazione di una valuta agganciata all’oro da utilizzare per frenare l’enorme potere Usa alimentato dal dollaro. Sono in realtà settimane, anzi mesi, che si parla della creazione di una moneta comune ai Paesi di questo club; un evento storico che, quando e se avverrà, accelererà il processo di dedollarizzare l’economia globale.
Lo scorso luglio, i Brics hanno annunciato l’intenzione di creare un nuovo sistema di pagamento in grado di competere con il sistema interbancario internazionale SWIFT e promuovere l’obiettivo dichiarato del blocco: ridurre il peso del biglietto verde. Al di là di annunci e ambizioni, per adesso l’indizio più caldo coincide con l’uscita di Yury Ushakov, ex ambasciatore russo negli Stati Uniti che ha confermato le intenzioni dei Brics. L’alto funzionario ha specificato che la creazione della nuova valuta avrebbe richiesto l’utilizzo di tecnologie digitali all’avanguardia tra cui la blockchain.
Il futuro sistema dovrebbe essere impostato per facilitare sia i pagamenti transfrontalieri che i regolamenti, e non dovrebbe richiedere dollari per poter funzionare. Ulteriori commenti fatti da Elvira Nabiullina, a capo della Banca Centrale della Russia, suggeriscono che ben 159 Paesi avrebbero espresso interesse nel prendere parte a questo ipotetico sistema, segnalando un forte interesse mondiale nei confronti di modi di fare trading che non dipendano dal dollaro statunitense. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA