La crescita dei chip non è sufficiente per proteggere TSMC da Donald Trump

June Yoon

23 Luglio 2024 - 07:00

Non si possono ignorare i crescenti rischi politici per il produttore di chip a contratto e per le altre società che operano a Taiwan.

La crescita dei chip non è sufficiente per proteggere TSMC da Donald Trump

Per chi investe nei produttori di microchip in Asia, gli utili non sono più l’unica cosa da tenere d’occhio.

I commenti di Donald Trump sul fatto che gli Stati Uniti abbiano il dovere di difendere Taiwan, mettendo in dubbio la posizione degli Stati Uniti nei confronti del paese in caso di aggressione cinese, hanno fatto crollare le azioni di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co nonostante i forti profitti del secondo trimestre. La questione evidenziata da Trump non è qualcosa che gli investitori possano facilmente ignorare.

Il più grande produttore di chip a contratto del mondo ha registrato un utile netto di 247,8 miliardi di dollari taiwanesi (7,6 miliardi di dollari), battendo le aspettative per il trimestre di giugno. Si prevede che le vendite del terzo trimestre cresceranno di oltre un terzo. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Argomenti

# Taiwan
# azioni

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.