La Germania assiste alla conclusione del ciclo trentennale, iniziato con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, che estendeva all’Ue la sua costituzione economica, fondata sul mercantilismo.
C’è gran subbuglio, in Germania: il governo guidato dal Cancelliere Scholtz appare sempre più debole, mentre nei sondaggi cresce il consenso verso AfD, che ha annunciato di voler promuovere un referendum sulla uscita dall’Unione europea.
La Brexit ha creato un precedente pericolosissimo, che va stroncato sul nascere: per questo, c’è chi cerca di spegnere subito il fuoco di questo dissenso radicale, mettendo fuori legge l’AfD per via dei suoi legami con ambienti filo-nazisti, sulla base dell’articolo 21 della Costituzione.
La Storia è una tela che si tesse di continuo, in cui sono gli eventi puntuali e drammatici come le crisi economiche e politiche, e non solo le guerre, riconfigurano il contesto in cui i singoli Stati si sviluppano economicamente, oppure deperiscono. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA