L’India è pronta a stringere i muscoli per mostrare i contorni della sua potenza navale. Ecco l’obiettivo di Modi.
Controllare le ricchissime rotte dell’Oceano Indiano, ovvero il trait d’union marittimo tra l’Asia da un lato e l’Africa e l’Europa dall’altro.
Acquisire un rilevante vantaggio strategico nell’Indo-Pacifico, il ring dove si sta disputando lo scontro a distanza tra le potenze del XXI secolo. Last but not least, piantare tante bandierine virtuali in un’area potenzialmente ricca di risorse energetiche ancora da sfruttare. Sono questi alcuni degli obiettivi dell’India, pronta a scoprire tutte le sue carte per ostacolare la sempre più ingombrante ascesa della Cina, a sua volta interessata a tagliare gli stessi traguardi regionali ambiti da Nuova Delhi.
Se in passato il colosso indiano aveva sempre concentrato la sua politica di difesa all’interno dei confini terrestri, adesso la nazione guidata da Narendra Modi è pronta a stringere i muscoli per mostrare i contorni della sua potenza navale. Perché proprio ora? Il motivo è presto detto: dopo anni di promesse non mantenute è forse arrivato il momento che potrebbe sancire il definitivo ingresso dell’India nel club delle potenze globali. [...]
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