L’economia russa si avvia sempre di più verso una economia militarizzata, incentrata e dipendente dal conflitto in Ucraina.
La guerra in Ucraina ha portato la Russia a fare i conti con restrizioni e pesanti sanzioni ma non c’è stato, almeno per il momento, il collasso della sua economia. In vista del 2024, più che le sanzioni occidentali, diventate nel frattempo ancora più dure, gli spauracchi che minacciano Mosca si chiamano svalutazione del rublo, inflazione e bolla immobiliare.
Esistono molteplici interpretazioni dei fatti. Per Alexandra Prokopenko, ex funzionaria della banca centrale russa, la Federazione Russa sta spedendo così tanto nel conflitto ucraino che questo sforzo sta prosciugando risorse dal resto dell’economia. Detto altrimenti, i settori della Difesa – e più in generale tutto quello che è connesso con la guerra – starebbero mettendo in ombra le industrie civili.
La Russia ha destinato quasi un terzo del suo bilancio per il 2024 - pari complessivamente a circa 380 miliardi di euro - alla spesa per la Difesa. La spesa sociale, compresi stipendi, pensioni e benefici, rappresenterà invece circa un quinto della stessa torta. [...]
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