Dopo aver sostenuto i costi della pubblicità su Facebook possono scaricarli dalle tasse? Come fare? Come ottenere la fattura da Facebook?
Ho una campagna pubblicitaria su Facebook, posso scaricare il costo dalle tasse?
Molti imprenditori al fine di allargare il giro dei clienti e farsi conoscere scelgono di aderire alle campagne Facebook ADS, advertising, ma si possono scaricare dalle tasse i costi sostenuti per la pubblicità? Come fare per evitare di pagare importi in eccesso? Ecco una piccola guida.
La pubblicità su Facebook ha un costo che varia in base a diversi elementi, tra cui settore merceologico, stagione, budget, pubblico di destinazione. Nell’arco dell’anno un imprenditore/professionista può scegliere di sostenere anche costi elevati e giustamente vuole risparmiare sulle tasse da versare.
Per i contribuenti non forfettari vi è effettivamente la possibilità di dedurre dalle tasse i costi sostenuti per la pubblicità su Facebook, ma si deve prestare attenzione alla fatturazione. Si ricorda preliminarmente che chi aderisce al regime forfettario non può portare in deduzione le spese sostenute con il metodo analitico, ma con il metodo a forfait, forfettario, ne consegue che si applica il coefficiente di redditività.
Per tutti gli altri titolari di partita Iva, si applica, invece, il metodo analitico, ma per portare in deduzione le spese sostenute, inerenti l’attività, è necessario dimostrare che le spese sono state effettivamente sostenute e questo vale anche per la pubblicità su Facebook attraverso Facebook ADS.
Ecco come scaricare le spese per la pubblicità su Facebook.
Pubblicità su Facebook, la corretta registrazione per scaricare le tasse
Hai una partita Iva e hai deciso di provare ad allargare i tuoi affari attraverso Facebook ADS o semplicemente con la pubblicità su Facebook? Ecco a cosa stare attento.
Chiunque su Facebook, più facile da computer, può accedere cliccando in alto a destra alla voce “inserzioni” rappresentata con l’icona di un megafono. Da qui è possibile creare un’inserzione pubblicitaria, sostenendo però dei costi.
In questa fase è necessario creare un account inserzionista. Questa parte è molto importante perché attraverso i dati rilasciati, Facebook crea le fatture e queste sono essenziali per poter dedurre le spese sostenute per gli annunci pubblicitari su facebook.
Si devono inserire:
- ragione sociale;
- indirizzo completo;
- ma soprattutto è necessario avere una partita IVA comunitaria, quindi deve essere iscritta all’elenco VIES (elenco partite IVA comunitarie). Solo in questo modo è possibile ricevere fatture intracomunitarie, tra cui quelle di Facebook.
Sia chiaro, questi adempimenti non sono necessari per creare l’inserzione o versare l’importo, ma solo per poter portare in deduzione le spese sostenute, infatti Facebook emette fattura anche a privati, applicando l’aliquota Iva irlandese del 20%.
Se si è iscritti come titolari di partita Iva, Facebook non applica l’Iva per carenze del requisito territoriale, ed è necessario seguire la procedura del reverse charge.
Fatte queste procedure si può creare la propria inserzione pubblicitaria, pagare il dovuto, ovvio che in questo caso non si può pagare in contanti, ma si usano strumenti di pagamento tracciabili.
Come scaricare la fattura da Facebook per la deduzione dei costi della pubblicità
A questo punto si entra nel vivo della procedura per scaricare i costi della pubblicità su Facebook dalle tasse. Occorre andare nel proprio account manager di Facebook e cliccare sulle tre linee orizzontali presenti nella propria pagina in alto.
Da qui si apre un menù a tendina e si seleziona la voce “Fatturazione e Metodi di Pagamento” presente nell’ultima colonna di destra, quella delle “Impostazioni“. Compaiono i pagamenti effettuati e quelli da effettuare, naturalmente si possono portare i deduzione i pagamenti effettuati. A questo punto alla voce “ID transazione” si può vedere la lista e scaricare le fatture di interesse. A questo punto la deduzione delle spese avviene come per qualunque altra spesa. Si porta la fattura al commercialista che provvede a scaricare il costo ai fini della determinazione delle imposte sui redditi.
Naturalmente abbiamo detto sopra che le fatture a titolari di partite IVA sono emesse da Facebook senza addebitare l’IVA, proprio per questo per poter dedurre il costo è necessario integrare l’Iva e versarla con il reverse charge, senza questo passaggio non vi è deduzione e si è esposti al rischio di controlli fiscali.
Questa procedura può essere fatta anche in ritardo con il ravvedimento operoso.
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