Le risposte del Fisco verranno date dall’Intelligenza Artificiale, cosa cambia?

Patrizia Del Pidio

7 Aprile 2025 - 17:16

La risposta agli Interpelli arriva dal’Intelligenza Artificiale, per chi e come? Vediamo che novità sono previste entro breve.

Le risposte del Fisco verranno date dall’Intelligenza Artificiale, cosa cambia?

La novità che più destabilizza è che agli Interpelli risponderà l’intelligenza artificiale fiscale. Il lavoro della riforma fiscale prosegue e va avanti: per il 9 aprile, quando si riunirà nuovamente il Consiglio dei Ministri, due provvedimenti riguarderanno proprio la riforma tributaria.

A confermarlo è Maurizio Leo, viceministro dell’economia, che spiega:

un decreto legislativo che è mirato appunto a rivedere la disciplina dei tributi regionali e tributi locali. Poi dovremmo portare anche una proroga dei termini per l’approvazione dei decreti legislativi di attuazione della riforma, perché il termine per emanare i decreti legislativi scade il 29 di agosto, quindi è nostra intenzione portarli al 31 di dicembre, al pari di quello che facciamo per i testi unici.

Leo lascia intendere che nella riforma dei tributi locali sarà lasciato ampio spazio di manovra ai Comuni che potranno inviare avvisi bonari e lettere di compliance.

A rispondere agli Interpelli sarà l’IA

Leo nel corso del convegno “La riforma tributaria al tempo dell’intelligenza artificiale” svela che si sta lavorando per rendere la banca dati dell’Agenzia delle Entrate più affinata per consentire l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella risposta agli Interpelli posti al Fisco.

Nella stessa legge delega sono previste disposizioni mirate all’innovazione tecnologica per fare in modo che le machine learning diventino un supporto nella lotta all’evasione fiscale e non solo. L’intelligenza artificiale, infatti, servirà anche per semplificare la vita dei contribuenti. Con la riforma, infatti, avranno accesso agli Interpelli, in modo semplificato, anche i soggetti minori, come ditte individuali e società di persone.

L’interpello, oggi, prevede che si possa presentare un Interpello all’Agenzia delle Entrate per ottenere una risposta dopo circa 90 giorni, che possono slittare anche di altri due mesi se serve trovare ulteriore documentazione.

Per i soggetti di dimensioni minori con contabilità semplificata, invece, a rispondere agli Interpelli sarà l’Intelligenza Artificiale. Si accederà a una banca data messa a disposizione dall’Ade in cui sono raccolte le pronunce, la prassi, le circolari, gli altri interpelli e consulenze giuridiche. Formulando il quesito la banca dati in questione potrà fornire una risposta automatica evitando il lungo iter che l’Interpello richiede.

Un quesito la cui risposta, quindi, può essere dedotta dalla documentazione presente nella banca dati può essere prodotta in modo automatico e quasi immediato senza dover attendere i 90 o 150 giorni che la risposta all’Interpello potrebbe necessitare. In ogni caso, per chi dovesse mettere in dubbio la bontà della risposta ricevuta, è da tenere presente che l’Intelligenza Artificiale attinge, per le risposte a una banca dati ufficiale.

Iscriviti a Money.it