Le nuove tariffe USA sull’alluminio (25%) colpiscono Cina (43 milioni di tonnellate annue), India (1 miliardo di dollari di export) e Russia, alterando gli equilibri del mercato globale.
Le recenti decisioni dell’amministrazione statunitense di incrementare le tariffe sulle importazioni di alluminio al 25% stanno ridisegnando gli equilibri commerciali globali, coinvolgendo direttamente le grandi potenze produttive: Cina, India e Russia.
Con una produzione annua complessiva che supera i 50 milioni di tonnellate, Cina e India dominano il mercato, mentre la Russia, pur con una quota minore, affronta sfide legate a restrizioni e sanzioni.
Queste misure protezionistiche non solo mirano a tutelare la produzione interna americana, ma rischiano anche di destabilizzare interi settori industriali nei paesi esportatori, con ripercussioni sulle catene di fornitura globali. [...]
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