Una banca russa inclusa nella lista delle sanzioni statunitensi ha vinto una petizione in tribunale per sequestrare alcuni asset delle filiali russe delle banche occidentali.
Handelsblatt riferisce che un tribunale russo ha sequestrato beni per 12,3 milioni di euro delle filiali russe di Commerzbank e JP Morgan Europe.
Handelsblatt fa riferimento a un caso giudiziario relativo alla decisione pubblicata su Internet il 26 aprile 2024, nella quale il tribunale si pronuncia in parte a favore di TransCapitalBank. La causa si basava sui danni subiti da TransCapitalBank per le sanzioni americane introdotte nel 2022.
Nella decisione del tribunale si legge: “Il ricorso è motivato dal fatto che il 20 aprile 2022, nei confronti dell’accusatore, il Dipartimento statunitense del Treasury Office of Foreign Assets Control (OFAC), sono state introdotte sanzioni bloccanti, espresse nell’inclusione della Ricorrente nella cosiddetta lista SDN [Specially Designated Nationals and Blocked Persons List – ndr]”.
La mossa arriva in un momento complicato per le banche occidentali che ancora operano in Russia. Da un lato, come riportato dal Financial Times il 29 aprile, gli istituti finanziari occidentali che ancora hanno filiali in Russia hanno generato grandi quantità di reddito che non possono essere rimosse dalla nazione russa. In più, nonostante le affermazioni che stanno tagliando, stanno pagando tasse più alte mentre gli affari crescono. La Raifeissen Bank ha pagato in Russia la cifra record di 464 milioni di euro di tasse.
Aumentano le cause legali contro le banche occidentali
Nel frattempo, le cause legali contro le banche occidentali da parte di Gazprom stanno rimbalzando anche attraverso i tribunali russi. La controllata di Gazprom, RusKhimAlyans, ha citato in giudizio Deutsche Bank e Commerzbank per mancato pagamento. Deutsche Bank sostiene che l’attuale regime di sanzioni rende tali pagamenti impossibili, anche se i funzionari della società ammettono che la probabilità che il tribunale russo accetti tale argomentazione è minima. Nell’ottobre 2023, Deutsche Bank ha scritto nella sua dichiarazione trimestrale di aver accantonato 273 milioni di euro nel caso in cui avessero perso la causa in tribunale.
Nonostante le tensioni con l’Occidente, i tribunali russi non stanno concretamente confiscando beni. Gazprom è stata invitata il 24 aprile da un tribunale a chiudere il caso contro UniCreditBank. In questo e in altri casi, Gazprom sta cercando di essere risarcito per lo sviluppo di un terminale di Gnl interrotto nel maggio 2022. Anche un tribunale britannico si è pronunciato sulla richiesta di UniCredit, ordinando di intentare causa contro RusKhimAlianz, poiché il contratto tra le società prevedeva che le questioni contrattuali avrebbero dovuto essere risolte in tribunale in Francia.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-05-06 23:09:59. Titolo originale: Russia seizes 12.3m Euro From Commerzbank and JP Morgan Companies
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