Wall Street continuerà a salire fino alla fine dell’anno mentre i listini europei ed anche i titoli cinesi potrebbero soffrire con la price-action innescata dalla vittoria di Trump
L’esito delle elezioni è stato nettamente a favore dei Repubblicani che sono riusciti ad assicurarsi con ogni probabilità la maggioranza all’intero Congresso, il che permetterà a Trump di poter implementare più agilmente le misure di politica fiscale da lui programmate (mentre per i dazi e l’immigrazione non è necessaria l’approvazione del Congresso).
Aldilà della vittoria repubblicana, storicamente un esito definitivo delle elezioni americane è stato positivo per i listini azionari perché elimina un evento che crea incertezza.
Nelle ultime 8 elezioni presidenziali, l’indice S&P500 ha guadagnato in media il +6,6% nei 6 mesi postumi alle elezioni. Nelle ultime 2 elezioni l’indice americano ha guadagnato il +12,1% ed il +24,4% rispettivamente nei 6 mesi succeduti al giorno delle elezioni. L’anomalia attuale riguarda i mesi precedenti alle elezioni USA, nelle precedenti 8 elezioni, lo S&P500 ha ottenuto in media il +1,5% i 6 mesi antecedenti alla tornata elettorale mentre quest’anno ha registrato già un rialzo del +14,2%. [...]
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