Una storia lunga 116 anni, un DNA elegante e raffinato, il lancio del nuovo logo segna anche l’inizio di una nuova era per il marchio Lancia.
Lancia entra in una nuova era, quella della mobilità elettrica, una rinascita che farà sognare milioni di appassionati. Il brand italiano tornerà a essere un marchio del desiderio, il nuovo logo sarà utilizzato sulla nuova Ypsilon, ma anche sulla futura ammiraglia e sulla nuova Delta.
Il primo logo Lancia è stato utilizzato nel 1957, quando fu presentata la Flaminia, un autentico gioiello, un modello dove la semplicità e la purezza grafica si incrociano dando vita a un’auto dalla forte e chiara personalità.
Il nuovo logo Lancia è realizzato in alluminio ed è il risultato di un mix di tecnologie, una nuova identità definitiva “Progressive Classic”, in quanto raccoglie tutti gli elementi distintivi dello storico marchio, la bandiera, volante, scudo, lancia, scritta, ma che li reinterpreta per renderti moderni.
Nuova anche la scritta Lancia, ha un font originale che prende ispirazione dalle eccellenze italiane, per creare la nuova firma il team dei designer Lancia ha studiato le sette versioni che si sono succedute in oltre un secolo di vita.
Il primo logo è stato presentato nel 1907, aveva una forma molto semplice ed essenziale, la scritta era in corsivo e in color oro, fu disegnato dal Conte Carlo Biscaretti di Ruffia, nel 1929, fu presentato per la prima volta lo scudo triangolare che incornicia il cerchio del volante, chiaro richiamo alle geometrie universali, nel 1957, la nuova identità del brand torinese ha uno stile pulito, asciutto, nel 1974 è semplice e raffinato.
Stili, identità che si susseguono nel tempo, nel 1981 il logo Lancia è creato dal designer Massimo Vignelli, in questa occasione fu utilizzato uno scudo, un volante, bandiera e lancia, mentre l’attuale logo è stato presentato nel 2007.
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Luca Napolitano: “ Dal 2028 presentiamo un modello 100% elettrico. Abbiamo un piano concreto che sta prendendo forma, la nuova Lancia Ypsilon sarà presentata a inizio 2024. Da qualche mese a questa parte condividiamo il nostro lavoro, vi raccontiamo la nostra passione. Oggi facciamo un altro passo insieme, con amici e appassionati, da oggi parte ufficialmente il nostro rinascimento. Noi partiamo con un foglio bianco.
Ogni volta che ci siamo incontrati abbiamo parlato di come saranno le prossime Lancia. Una delle domande più frequenti è il nostro posizionamento, dico che Lancia è il marchio dell’eleganza italiana. Se doveste voi definire cosa è l’eleganza italiana, qual’è la parola che vi piace di più? L’eleganza italiana è emozione, quella che si prova davanti una statua di Michelangelo, quella che si trova guardando una collina toscana, ma anche quella che si prova guardando questo palazzo. Siamo legati alla nostra storia, a quelle bellissime auto degli anni ’50 e ’60”.
Guido Curto Direttore del Consorzio delle Residenze Reali e della Reggia di Venaria: “La Reggia di Venaria un classico del Barocco, quando venne costituita era considerata un qualcosa di innovativo, ha sempre guardato al futuro, il restauro fatto ha reso contemporaneo un luogo da vivere, qui la storia si divide in un viaggio tra passato e realtà”.
In occasione del lancio della futura Ypsilon, debutta il nuovo logo Lancia, creatrice è Teresa Mendicino, Global Design Brand Lancia: “Siamo partiti dal codice della identità della nostra brand identity, prima di tutto abbiamo studiato i passaggi tra i loghi, analizzandoli uno per uno, abbiamo in particolar modo scelto il logo del 1958, analizzato e fatto un esploso, nel nuovo logo, abbiamo inserito lo scudo, il volante e la bandiera. Abbiamo scelto un gioiello prezioso che sarà presente sulla nuova Ypsilon, ammiraglia e altri modelli. Non ci siamo fermati al logo, abbiamo studiato i loghi più affermati, in Lancia abbiamo una doppia anima, tra passato e stile contemporaneo per raggiungere questo obiettivo abbiamo creato due nuove firme. Per rilanciare un brand non basta un logo ma tanto altro”.
Eleganza italiana, nuovo logo, nuova identity, ma come saranno le nuove Lancia?
Jean-Pierre Ploué, Stellantis Chief Design Officer, è lui che ha disegnato le nuove Lancia, modelli che sono stati concepiti in Italia.
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Se facciamo un tuffo nel passato, tanti i modelli che hanno caratterizzato la storia dell’automotive e che di fatto hanno rappresentato nel tempo il corso stilistico della Lancia, prima concept car è stata disegnata in Italia, un mix tra heritage e modernité, l’idea che sta alla base dei nuovi e futuri modelli Lancia, è stata quella di creare un oggetto emozionante, elegante, moderno, attuale.
Lancia Pu+Ra Zero: il manifesto tridimensionale del Design Lancia del futuro
Rappresenta l’essenza del nuovo Design Lancia, un’anteprima di come sarà la futura Ypsilon ma anche la nuova ammiraglia e Delta, un manifesto che coniuga arte e innovazione e che sintetizza il concetto di “Progressive Classic”.
Il frontale della Lancia Pu+Ra Zero presenta una reinterpretazione della storica calandra Lancia, il calice al cui apice è stata posta la scritta Lancia, una doppia firma che sarà presente su tutti e tre i modelli che saranno lanciati nel corso dei prossimi anni.
Il design della Pu+Ra Zero richiama quello dell’Aurelia B20 ma anche della Flaminia il tetto circolare rende l’abitacolo luminoso, al retro spiccano i nuovi fari tondi che ricordano quelli della Stratos.
Il nuovo linguaggio stilistico del brand torinese rappresenta l’eleganza e il lusso tutto italiano, da qui l’idea di intraprendere un percorso con Cassina, un’azienda italiana di design con quasi 100 anni di storia, innovazione e stile.
Due eccellenze italiane che uniscono le proprie forze per proiettare nel futuro un progetto inedito, il tutto con la massima attenzione alla sostenibilità e al benessere di bordo.
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