La lattoferrina è davvero efficace contro il Covid? Cosa dicono gli esperti

Martino Grassi

08/01/2021

La lattoferrina è davvero efficace nel trattamento del Covid-19? Ecco cosa dicono gli esperti.

La lattoferrina è davvero efficace contro il Covid? Cosa dicono gli esperti

La lattoferrina è davvero efficace contro il coronavirus? Dopo uno studio condotto dalle Università di Roma La Sapienza e Tor Vergata, sono stati presentati altri dati che confermano la reale efficacia di questa molecola nel prevenire le forme gravi di Covid-19 e nel trattare quelle lievi e moderate.

Le nuove evidenze scientifiche sono il frutto di uno studio condotto da due medici di medicina generale di Firenze, che hanno trattato 25 pazienti risultati positivi alla al coronavirus, e che manifestavano forme asintomatiche, paucisintomatiche o lievi, con il Mosiac, un farmaco che contiene lattoferrina bovina pura ed è in commercio già da diversi anni.

La lattoferrina è davvero efficace contro il Covid?

La lattoferrina sembrerebbe dunque essere un valido alleato alla lotta contro il coronavirus, soprattutto data la sua assenza di effetti collaterali, come dichiarato anche dalla Food and Drugs Administration, dal momento che ha le stesse funzioni di quella umana.

Dallo studio, che ha coinvolto pazienti di età compresa tra i 17 e gli 84 anni, sia asintomatici che con sintomi da lievi a moderati (febbre, tosse, astenia, mialgia etc), è stato possibile confermare che la somministrazione di lattoferrina, Moisac capsule da 200mg con un dosoggio da 3 a 5 capsule al giorno, per un periodo compreso tra i 7 e i 20 giorni, abbia avuto un effetto positivo.

Nello specifico i ricercatori hanno fatto sapere attraverso una nota che questa molecola si è dimostrata essere un trattamento completamente privo di effetti collaterali nei pazienti affetti da Covid-19 sia se somministrata da sola, che con altre terapie specifiche. Tutti i pazienti hanno avuto una remissione della sintomatologia e non hanno necessitato del ricovero ospedaliero.

Come funziona la lattoferrina

A spiegare il funzionamento di questa molecola, risultata essere efficace contro il coronavirus, ci pensa Enrico Naldi, medico di medicina generale che ha utilizzato la lattoferrina nei suoi pazienti.

Naldi infatti precisa che “grazie alla sua documentata attività immunomodulante costituisce una naturale difesa dell’organismo verso le infezioni. È stato dimostrato in diverse ricerche in vitro che la lattoferrina impedisce l’ingresso del virus nella cellula e quindi può essere in grado di contenere il peggioramento dell’infezione da Covid-19. In sintesi, grazie alle sue molteplici funzioni e per le sue riconosciute proprietà antivirali, ed essendo priva di effetti collaterali, è stata utile per contrastare e contenere l’aggravamento della sintomatologia da Covid-19 nei pazienti positivi”.

A fare eco alle dichiarazioni di Naldi, anche Piera Valenti, professore ordinario di Microbiologia dell’Università di Roma La Sapienza e Membro del Comitato internazionale di Esperti sulla lattoferrina, secondo la quale la molecola è in grado di ridurre l’entrata del virus nell’organismo e inoltre svolge un’azione antinfiammatoria, infatti, “durante i processi infiammatori il metabolismo della cellula cambia anche in riferimento alla localizzazione del ferro. Il ferro resta sequestrato nelle cellule e non può essere riversato nel circolo da parte di proteine specifiche che vengono inibite dall’infiammazione. La lattoferrina risolve questo disordine metabolico sia perché sequestra il ferro in eccesso, sia perché diminuisce l’infiammazione permettendo al ferro la sua fisiologica collocazione nel circolo e non nell’interno delle cellule”.

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