Minimal o ricercate, costose o economiche, sul mercato e nei musei ci sono molte sedie di design che hanno fatto la storia, oggi ne abbiamo scelte 10 particolarmente famose. Ecco quali sono.
Le sedie possono essere molto semplici ma anche molto ricercate. Alcune sembrano fatte solamente per sedersi, mentre altre sono dei veri e propri oggetti di design, tanto da essere esposte nei musei.
Certamente non è facile riconoscere quelle più famose, soprattutto per un occhio inesperto, per questo motivo abbiamo deciso di parlarvi di questo interessante mondo e in particolare di 10 sedie di design che hanno fatto la storia, sia per la loro semplicità, sia per la loro unicità.
Sedie di design: le più famose al mondo
Le sedie di design possono essere relativamente economiche, e quindi acquistabili da chiunque, costose, poiché realizzate con materiali sofisticati, o addirittura uniche, perché magari sono esposte in un museo in quanto vere e proprie opere d’arte. Ecco quali sono alcune tra le più famose al mondo.
Sedia n.14 Thonet
Avrete sicuramente già visto questa sedia o una che le somiglia, magari entrando in un bar oppure in un bistrot. Questa è la famosa sedia numero 14, realizzata da Michael Thonet nel 1860, proprietario dell’omonima azienda.
Nonostante la sua semplicità, ci sono voluti più di venti anni di studio per realizzare questa sedia, dal momento che il suo design è stato studiato e progettato nei minimi dettagli. Si può comunque affermare con sicurezza che lo sforzo ha ripagato: ancora oggi la sedia n.14 rappresenta un caso di design industriale assolutamente attuale.
Sedia Panton
La sedia Panton è divenuta famosa per essere stata la prima sedia realizzata con la tecnica dello stampaggio a iniezione. Prodotta in diversi colori, il suo ideatore si chiamava Verner Panton e l’ha ideata nel 1960.
A metterla in vendita ci ha pensato un’azienda svizzera con sede a Basiliea chiamata Vitra, a partire dal 1967. Il successo della sedia è dovuto principalmente alla sua ergonomicità e alla sua semplicità, che l’hanno resa adatta a un uso diffuso in diversi contesti.
Poltrona 41 - Paimio
Questa sedia deve il suo nome all’occasione per cui è stata realizzata. Alvar Aalto e Aino Maria Alto, due designer finlandesi titolari dell’azienda Artek vissuti nel corso del ’900, sono stati incaricati, nel 1932, di realizzare degli arredi per l’ospedale di Paimio, da cui il nome della sedia.
Grazie alla sua forma e ai materiali con cui è realizzata questa sedia ha riscosso molto successo, fino a diventare un’icona del design. Oggi la versione originale è esposta nella collezione permanente del MoMA di New York.
Sedia Sacco - Zanotta
Replicata in ogni forma possibile, la sedia sacco realizzata da Zanotta è fonte dell’intuizione di tre designer: Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro.
L’idea che li ha spinti, nel 1968, a creare questa sedia, è quella di creare sia un oggetto ergonomico e comodo, sia qualcosa che potesse permettere di personalizzare gli ambienti.
Qualora voleste comprare una sedia come questa è possibile trovarla direttamente sul sito dell’azienda produttrice. Se invece volete spendere un po’ meno ci sono molte alternative simili online.
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Poltrona Barcellona
Realizzata dall’architetto Ludwig Mies Van Der Rohe per l’esposizione universale di Barcellona del 1929, la poltrona Barcellona incarna appieno il motto del suo designer «less is more».
Al tempo, la sedia è stata realizzata per lo stand tedesco dell’esposizione. Dato il successo riscosso, dopo alcune piccole modifiche, nel 1953 lo stesso autore ha deciso di vendere i diritti per la produzione della sedia all’azienda statunitense Knoll, che ancora oggi ne detiene il brevetto e la produce.
Sedia Wassily - modello B3
La sedia Wassily, conosciuta anche come modello B3 è stata progettata da Marcel Breuer nel 1925 per l’azienda statunitense Knoll.
Il nome della sedia è dovuto a quello della persona che l’ha ricevuta: il pittore Wassily Kandinsky. Al tempo le sedie avevano la caratteristica di essere molto più pesanti e ingombranti.
L’arrivo di questo prodotto di design ha rappresentato una sorta di rivoluzione, poiché questa sedia era più leggera e maneggevole, grazie ai tubi d’acciaio con cui era realizzata.
Sedia LC1
Progettata dal designer Charles-Édouard Jeanneret-Gris, in arte Le Corbousier, la LC1 è una sedia progettata nel 1928 ed esposta al pubblico in occasione dell’esposizione di autunno di Parigi del 1929.
La sedia è prodotta ancora oggi dall’azienda italiana Cassina, che ne detiene i diritti del progetto originale dal 1965. Il suo nome completo è Fauteuil dossier basculant, è prodotta utilizzando l’acciaio cromato e resta tutt’oggi uno dei pezzi più significativi del design moderno e una tra le sedie di design più famose al mondo.
Sedia Plastic Side Chair
Progettata nel 1950 dai designer Charles e Ray Eames, quello che stupisce di questa sedia è il suo essere ancora così attuale nonostante siano passati oltre 70 anni dalla sua invenzione.
Ad averla resa immortale pare essere la possibilità di personalizzarla, poiché è possibile cambiarle le gambe e sostituirle con sostegni di forma diversa, e la forma, fatta per accogliere diversi tipi di corpo umano garantendo comodità anche per lungo tempo. Oggi la sedia è venduta dall’azienda Vitra.
Sedia Tulip
La sedia Tulip è stata ideata da Eero Saarinen, un architetto finlandese vissuto nel 900. La sedia, ideata tra il 1955 e il 1956, prende il nome dalla forma a calice del tulipano ed ha rappresentato una rivoluzione sia per la forma, sia per il materiale impiegato per la scocca, ovvero fibra di vetro rinforzata con vernice poliestere. Oggi la sedia è prodotta dall’azienda statunitense Knoll.
Sedia Louis Ghost
Nata dalla mente di Philippe Starck nel 2002, questa sedia è realizzata in policarbonato trasparente, il che la rende molto minimal e adattabile ad ambienti diversi. Oggi la Louis Ghost, disponibile anche nella variante senza braccioli, è prodotta da Kartell, un’azienda italiana che produce oggetti di design.
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