Francia, Spagna, Italia e Grecia sono le mete turistiche più gettonate del Vecchio Continente. Alcune città, però, andrebbero evitate. Ecco quali.
La primavera è il periodo migliore dell’anno per organizzare le vacanze. Ad aprile e maggio è facile trovare sconti e promozioni e le strutture ricettive migliori (e più economiche) hanno ancora molti posti liberi. Ma nel corso degli anni alcune delle destinazioni più amate d’Europa hanno peggiorato notevolmente la loro offerta turistica.
Ecco, secondo gli esperti di viaggi, le città che andrebbero evitate in Francia, Spagna, Italia e Grecia se non vogliamo rimanere delusi.
La città francese in cui non andare in vacanza
Saint-Tropez, perla della Costa Azzurra francese, è dagli anni ‘60 una delle mete di vacanza dei vip ed è famosa per la vita notturna e le splendide spiagge.
Purtroppo, però, questa cittadina di circa 5.000 abitanti, vede salire la sua popolazione in estate di 15 volte. Un vero caos in cui è quasi impossibile trovare pace e relax. O almeno un posto libero a buon prezzo in cui dormire per più di un giorno.
Meglio evitare un viaggio a Siviglia
Siviglia è senza dubbio una delle città più belle e caratteristiche di tutta la Spagna. Ma negli ultimi 30 anni, secondo gli addetti ai lavori, ha subito una profonda rivoluzione che ha minato le bellezze che la rendevano unica.
Si stima che oggi circa il 60% degli appartamenti siano stati riconvertiti per gli affitti turistici. Un cambiamento incredibile che rende estremamente complicato incontrare gente del posto e assaporare l’autentica cultura andalusa.
E se aggiungiamo anche il fatto che il turismo di massa ha fatto salire i prezzi di pasti e pernottamenti alle stelle, si intuisce come sia meglio cercare soluzioni alternative.
Venezia è carissima ed è letteralmente invasa dai turisti
Nelle mete turistiche europee da evitare spicca anche la nostra Venezia. Nonostante resti uno dei luoghi più belli del pianeta, anche il capoluogo veneto ha subito pesantemente l’influenza del turismo dei grandi numeri.
Venezia è sempre stata una città molto cara e l’aumento dei voli low cost, a cui è seguita una vera e propria invasione di turisti in ogni periodo dell’anno, ha fatto salire i prezzi dei servizi alle stelle. Non ultimo quello della tassa di soggiorno, salita dal 1° marzo 2025 a 5,50 euro a persona a notte (esclusi i bambini con meno di 14 anni).
Mykonos non è il paradiso che immaginiamo
Quando si parla di Grecia e di mare, una delle prime destinazioni che ci viene in mente è sicuramente Mykonos.
Ma anche in questo caso è meglio pensare a un’alternativa per le vacanze dell’estate 2025. Il motivo è che negli ultimi anni l’isola è stata letteralmente invasa da nuove costruzioni (spesso illegali), hotel di lusso e stabilimenti balneari.
Hotel e bagni che, nella maggior parte dei casi, hanno costi esorbitanti. Non per niente le statistiche dello scorso anno parlano di un -7% alla voce arrivi dei turisti internazionali.
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