Dalla crisi della Silicon Valley Bank nascono delle opportunità di acquisto assolutamente interessanti: è il caso di Charles Schwab (SCHW US). Vediamo perché.
Il caso della Silicon Valley Bank porta con sé anche delle opportunità di investimento.
La sua crisi di liquidità ha innescato timori di crisi sistemiche che, allo stato attuale, non trovano corrispondenza con la realtà del sistema creditizio USA nel suo complesso. La Fed è intervenuta con garanzie a favore dei depositanti, ma siamo certi che non mancherà di fornire linee di credito emergenziali nel caso in cui altre banche di piccole o medie dimensioni dovessero trovarsi di fronte al ritiro massiccio di denaro da parte dei propri depositanti.
Diciamo subito che il crack della SVB è unicamente colpa del management della SVB, che ha commesso errori clamorosi nella gestione integrata delle passività (a vista) con le proprie attività (US Treasury a 30 anni e impieghi a lungo termine alle start-up). La Fed quindi non ha alcuna colpa con il suo rialzo dei tassi di interesse nell’origine della crisi di SVB. Basti pensare che altre banche di grosse dimensioni come Citi, Goldman Sachs oppure JP Morgan curano in maniera maniacale l’equilibrio tra la durata media delle proprie passività e la durata media degli attivi di bilancio, e il rialzo dei tassi della Federal Reserve non ha minacciato la loro stabilità finanziaria. [...]
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