Legionella, aumentano i casi in Italia: contagio, sintomi e cure

Giorgia Bonamoneta

14 Maggio 2024 - 22:54

Aumentano i casi di contagio da legionella. Che cos’è la legionella e perché si sta diffondendo in Italia?

Legionella, aumentano i casi in Italia: contagio, sintomi e cure

Sono in aumento i casi di legionella in Italia. La situazione è stata descritta dall’Istituto superiore di sanità (Iss), secondo cui c’è stato un incremento del +14% di casi rispetto all’anno precedente. L’Iss fa inoltre notare che i dati sono da considerarsi sottostimati, in quanto in molti casi non viene effettuata una diagnosi di legionellosi.

I sintomi infatti si possono facilmente confondere con altre patologie, soprattutto nei casi in cui emergono nella loro forma più lieve. Ma che c’è la legionella, quali sono i sintomi e dove si rischia di prenderla?

Che cos’è e cosa provoca?

La legionella è causata da batteri del genere Legionella, tra cui la Legionella pneumophila, che si sviluppa principalmente in ambienti acquatici come fiumi, laghi e acque sorgive. Il batterio può essere trasportato attraverso le condotte degli impianti idrici, proliferando in condizioni favorevoli come torri evaporative, impianti di condizionamento dell’aria, vasche idromassaggio e fontane decorative.

Secondo Luca Lucentini, direttore del Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque, il contagio avviene principalmente per via respiratoria, tramite inalazione di aerosol presenti in ambienti come docce, bagni turchi e studi dentistici.

Quali sono i sintomi?

I sintomi della legionellosi possono variare da lievi a gravi e includono febbre, brividi, tosse, dolore muscolare, mal di testa e affaticamento. Nei casi più gravi, possono verificarsi sintomi come difficoltà respiratoria, dolore toracico, confusione mentale e, in casi estremi, insufficienza respiratoria o insufficienza renale.

È importante prestare attenzione a questi sintomi, specialmente dopo l’esposizione a potenziali fonti di legionella, come torri di raffreddamento o sistemi idrici contaminati e consultare immediatamente un medico se si sospetta di essere stati esposti al batterio o se si manifestano sintomi della malattia.

Quanto è grave?

La legionellosi può variare dalla forma lieve, con sintomi simili a quelli dell’influenza, alla forma più grave, con polmonite e insufficienza respiratoria potenzialmente letali. Le categorie più a rischio sono le persone anziane, i fumatori, gli immunocompromessi e tutti coloro che hanno patologie croniche. Questi sono particolarmente a rischio di sviluppare complicanze gravi, al contrario dei più comuni sintomi lievi.

La legionella può essere trattata con antibiotici , ma solo se rilevata precocemente. In caso di non diagnosi potrebbe aggravarsi. È quindi importante adottare misure preventive per evitare l’infezione.

Dove si può trovare?

La legionella può essere trovata in una varietà di ambienti acquatici, compresi quelli artificiali come torri di raffreddamento, condizionatori d’aria, fontane decorative e sistemi idrici industriali. Tuttavia, può anche essere presente anche in ambienti naturali come laghi, fiumi e stagni.

È particolarmente problematica dove l’acqua è stagnante o poco trattata, fornendo condizioni ideali per la proliferazione batterica. Molto comune è la presenza di legionella nei condizionatori e per questo, all’inizio di ogni stagione di utilizzo, è raccomandata la pulizia degli impianti di raffreddamento.

Qual è la terapia?

Per eliminare la legionella e prevenire l’infezione, è essenziale mantenere una corretta igiene e manutenzione dei sistemi idrici. Questo include la pulizia regolare e la disinfezione delle torri di raffreddamento, degli impianti di condizionamento dell’aria e delle vasche idromassaggio.

Inoltre, è importante monitorare attentamente la qualità dell’acqua e adottare misure preventive, come il mantenimento di temperature elevate dell’acqua e l’utilizzo di trattamenti chimici appropriati.

Iscriviti a Money.it

Fai sapere la tua opinione e prendi parte al sondaggio di Money.it

Partecipa al sondaggio
icona-sondaggio-attivo