Con il paniere principale di Piazza Affari piatto, spicca il rally delle azioni Leonardo. Queste le ragioni che hanno spinto il titolo.
Gran protagonista della seduta odierna è stato il titolo Leonardo, top performer del listino principale, il Ftse Mib. In chiusura di contrattazioni, le azioni del colosso italiano della difesa si sono attestate a 10,725 euro, +3,97% rispetto al dato precedente.
Oltre alle motivazioni tecniche, ben evidenziate dal nostro ufficio studi (Leonardo: quotazioni pronte a riprendere la via del rialzo), due sono i fattori che stanno favorendo gli acquisti sulle azioni Leonardo, che rispetto a tre mesi fa valgono il 6,8% in più e che nel confronto annuo segnano un +2,9%.
Leonardo: in arrivo maxi-commessa dal Canada
Il primo fattore è rappresentato dall’annuncio da parte delle autorità canadesi di un piano di ammodernamento tecnologico della flotta di 14 elicotteri da ricerca e soccorso Cormorant, cui si aggiungeranno almeno due nuovi velivoli.
Rientrante nell’ambito del programma Cormorant Mid-Life Upgrade (CMLU), la commessa, stimata a 1,39 miliardi di dollari canadesi (circa 940 milioni di euro), vedrà protagonista Leonardo come “prime contractor”.
“Nel caso la firma arrivi prima della fine dellanno –hanno rilevato oggi gli analisti di Equita- rappresenterebbe il {{7% dell
obiettivo di raccolta ordini per l’anno fiscale 2019”. Sulle azioni Leonardo, la raccomandazione di Equita è “buy” con prezzo obiettivo a 12,5 euro (+17,7% sui livelli attuali).
Leonardo: Morgan Stanley avvia copertura, è “overweight”
La buona intonazione del titolo oggi è perlopiù dovuta al secondo fattore. Stamattina Morgan Stanley ha avviato la copertura sul titolo Leonardo con giudizio “overweight” e prezzo obiettivo a 13,30 euro (upside superiore ai 25 punti percentuali).
L’azione Leonardo è stata inserita tra le «Top Pick» del comparto della difesa europeo. “La combinazione di mercati di sbocco positivi, un programma di contenimento del rischio e potenziale di auto-sostentamento potrebbero portare a un deciso cambiamento nel flusso di generazione di cassa nei prossimi anni”, ha rilevato il broker.
Morgan Stanley stima che la generazione di flussi di cassa possa triplicare entro il 2021 e quadruplicare entro il 2023.
© RIPRODUZIONE RISERVATA