Italexit di Gianluigi Paragone si presenta alle elezioni del 25 settembre come outsider, candidando una serie di nomi della galassia no vax e alcuni militanti di estrema destra: ecco chi sono.
Italexit, il movimento creato dall’ex giornalista di La7 Gianluigi Paragone nel 2020 si presenta alle elezioni di domenica 25 settembre come una delle novità di questa tornata elettorale. Il partito, anti-europeo e da sempre contrario all’obbligo vaccinale, si candida ad essere una delle vere sorprese del voto anticipato.
L’orientamento di Italexit è definito con estrema chiarezza dai suoi candidati, che Paragone ha pescato per lo più dalla galassia cosiddetta “no-vax” (scettici sui vaccini e contro le restrizioni Covid), con qualche ex 5 Stelle, ma soprattutto esponenti di estrema destra, a partire da Casapound e Forza Nuova. Si può definire dunque un partito di protesta trasversale che guarda alla destra di Salvini e Meloni.
L’obiettivo del movimento è superare la soglia di sbarramento del 3% e possibilmente farlo con un margine significativo, che dia peso politico a una formazione finora rimasta ai margini del dibattito pubblico.
Liste Italexit, i candidati no-vax e no-Pass
Tanti i candidati nelle liste di Italexit contrari all’obbligo vaccinale e alle restrizioni più dure legate alla pandemia da Covid. In alcuni casi addirittura scettici sull’utilità del siero per la maggior parte della popolazione, soprattutto in relazione ai diversi richiami fatti. Ad esempio l’ex vicequestore no vax, la campana, Nunzia Schilirò, è capolista al Senato per il collegio Campania 2.
Sempre per Montecitorio, ma stavolta nell’uninominale di Pesaro, c’è Stefano Puzzer, leader della protesta di tanti lavoratori portuali a Trieste e diventato proprio con Schilirò uno dei simboli della battaglia contro il Green pass. Ancora nelle Marche, ma capolista per il plurinominale del Senato, c’è anche l’infermiere e sindacalista Enzo Palladino, che il coordinatore regionale di Italexit, Massimo Gianangeli, definisce “icona della lotta contro il ricatto vaccinale”.
Dentro infine anche Stefania Aversa, presidente del Movimento Prima Linea e contro la “dittatura sanitaria”: è candidata in Campania.
Liste Italexit, i nomi di Casapound e Forza Nuova
I numerosi ex 5 stelle del gruppo parlamentare Alternativa C’è volevano aderire alle liste di Italexit, ma alla fine si sono sfilati per l’apertura di Paragone ai rappresentanti dell’estrema destra. Tra gli ex grillini, però, ci ci sono Carlo Martelli, candidato al proporzionale a Torino per il Senato e Mario Michele Giarrusso.
I volti di Casapound tra i candidati, in particolare, sono due. La prima è Carlotta Chiaraluce, candidata a Roma per Montecitorio, nel collegio dove è nata e cresciuta, quello di Ostia. Presente anche Massimo Cristiano, ex esponente di Casapound che è stato scelto come capolista alla Camera in Calabria.
Vicini o simpatizzanti di Forza Nuova sono invece Simona Boccuti, candidata alla Camera nel Lazio e Serena Tagliaferri, presidente dell’Associazione Fieristi Italiana, candidata a Torino.
Gli altri candidati di Italexit tra Camera e Senato
Tra gli altri candidati spicca il nome del coordinatore siciliano di Italexit, Massimo Cristiano, che è capolista nel collegio plurinominale di Catanzaro per la Camera. In Piemonte, invece, nei listini tra Camera e Senato ci sono: il medico sospeso Giovanni Frajese, Marina Pittau, Luca Cellamare, Ripalta detta Rita Ardito, Franco Trivero, Silvia Castellano, Aldo Querio Gianetto, Valentina Pretato, Silvia Martini e Marco Galizia.
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