Localizzare un telefono gratis con Google Maps, come fare

Ilena D’Errico

24 Ottobre 2024 - 00:22

Google Maps è l’app di navigazione per eccellenza, ma offre molte funzioni oltre alla guida GPS per arrivare a destinazione. Ecco come usarla per localizzare il telefono gratis.

Localizzare un telefono gratis con Google Maps, come fare

Google Maps è il noto servizio di Google per la navigazione satellitare. Grazie alla localizzazione Gps del dispositivo fornisce indicazioni passo passo sugli spostamenti da percorrere, risultando molto pratico per chi non è avvezzo alla lettura della cartina geografica o non ricorda le indicazioni stradali. Equivale a dire la maggior parte delle persone, soprattutto chi sposta in auto e può contare sulla guida vocale evitando tentennamenti e distrazioni.

L’app fa ormai parte del kit di sopravvivenza su cui ogni possessore di uno smartphone sa di poter contare. Proprio la praticità degli strumenti digitali, che semplificano non poco la vita quotidiana, e l’abitudine a far loro ricorso per ogni necessità - talvolta anche in modo superfluo - scatena il panico in ogni utente che non trova il cellulare. Nonostante il lungo tempo di utilizzo dedicato agli smartphone è infatti comune dimenticarli, frutto della frenesia quotidiana e dell’abitudine a portarli sempre con sé. Chi non ricorda dove ha lasciato il telefono vive attimi di paura, anche considerando il costo non indifferente, soprattutto se teme di averlo perso fuori casa o di aver subito un furto.

Ciò non sapendo che proprio Google Maps permette di localizzare il telefono, naturalmente gratis come tutte le altre funzioni dell’applicazione. Uno strumento che, usato onestamente, si può rivelare utile anche per rintracciare il proprietario piuttosto che l’oggetto in sé. Si pensi, ad esempio, a un genitore molto anziano o al figlio che comincia le prime uscite in autonomia. Vediamo quindi come fare.

Come localizzare un numero di telefono gratis con Google Maps

Localizzare un numero di telefono con Google Maps non è affatto complesso, bastano poche rapide operazioni per scoprire la posizione dello smartphone, insieme ad altre utili funzionalità. Chiaramente il procedimento si applica allo stesso modo indipendentemente dal dispositivo e dal suo proprietario, nonché dal titolare della linea telefonica.

Ciò significa che è possibile usare la procedura anche per localizzare il cellulare di un’altra persona, qualora fosse necessario. Ciò che è possibile nella pratica, tuttavia, non è necessariamente legale. È fondamentale avere il consenso dell’interessato alla localizzazione o quantomeno all’accesso al suo account Google se il tracciamento si rende necessario in situazioni di potenziale pericolo, altrimenti si commette un reato. Fatta questa doverosa premessa, vediamo quali sono i passaggi per localizzare lo smartphone.

1. Installare Google Maps

Per localizzare un numero di telefono con Google Maps bisogna necessariamente installare l’applicazione (gratuita su Play Store) su almeno due dispositivi. Il primo è quello che servirà localizzare e che contiene la sim con il numero di telefono, il secondo quello a portata di mano utile per rintracciare l’altro.

2. Condividere la posizione

Tramite lo smartphone da localizzare, aprire l’applicazione e cliccare sull’icona del profilo personale in alto a destra. È importante che gli account dei due dispositivi siano differenti, perciò si ricorda che è possibile creare un “account figlio” per vigilare su minori, ma anche nonni o genitori (con la loro autorizzazione). In questo caso non servono passaggi aggiuntivi, altrimenti in caso di account ordinario bisogna procedere come segue.

A questo punto, cliccando sulla voce "Condivisione posizione” si arriva nella pagina da cui sarà possibile rintracciare lo smartphone. Da qui, si deve cliccare sul pulsante blu “Nuova condivisione” in basso a destra e si aprirà quindi una finestra. Da qui, sarà possibile scegliere la durata della condivisione personalizzando l’intervallo oppure “Fino alla disattivazione”.

A meno che la necessità sia circoscritta bisogna dunque preferire questa seconda modalità. Poi, bisogna condividere il link in modo che sia accessibile dall’altro dispositivo (Whatsapp, sms, e-mail e così via).

3. Localizzare il cellulare con Maps

Dal dispositivo utile alla localizzazione non bisogna far altro che aprire il link di condivisione e osservare la posizione e gli spostamenti dello smartphone sulla classica mappa del navigatore, finché il dispositivo è online e acceso (altrimenti si vede comunque l’ultima posizione rilevata). In seguito, sarà possibile trovare la posizione condivisa dalla pagina “Condivisione posizione”.
Se l’altro dispositivo ha account per minori collegato al proprio, invece, dalla stessa pagina si apre l’elenco di dispositivi che hanno condiviso la posizione.

Come faccio a localizzare il telefono con Google se l’ho già perso?

Può capitare che la necessità di localizzare lo smartphone sia improvvisa e che quindi non ci sia tempo né modo per compiere le operazioni descritte. Conoscendo le credenziali di accesso all’account Google collegato al dispositivo da rintracciare, tuttavia, sarà possibile ottenere qualche informazione.

Eseguendo l’accesso a Google Maps si trovano infatti gli ultimi spostamenti, mentre con l’applicazione di Google “Trova dispositivo” si può localizzare il raggio dello smartphone in tempo reale, farlo suonare anche da spento e perfino resettare i dati. Oltre alle credenziali, se si effettua l’accesso a un account con un dispositivo nuovo sarà necessaria un’ulteriore verifica, ad esempio con e-mail o numero di telefono, soltanto per la prima volta.

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