Lockdown notturno nella zona dell’Ile-de-France e in altre 8 metropoli francesi. Così Macron tenta di arginare la seconda ondata
Coprifuoco serale in otto città della Francia e nell’area metropolitana di Parigi. Lo ha annunciato il presidente della Repubblica Emmanuel Macron nel corso di un discorso televisivo. La misura è volta a ridurre il numero dei nuovi contagi di coronavirus del Paese transalpino, travolto con forza dalla seconda ondata di coronavirus.
Coronavirus Francia, coprifuoco nelle maggiori città
“Dobbiamo adottare delle misure più strette per riprendere completamente il controllo dell’epidemia”, ha detto Macron.
La prima misura annunciata è quella di un confinamento notturno dalle ore 21 alle ore 6 nelle zone più colpite a partire dal prossimo sabato 17 ottobre. Il coprifuoco sarà in vigore per le prossime quattro settimane nelle maggiori città della Francia.
“L’obiettivo è limitare i momenti in cui si rischia l’infezione perché si è troppo vicini gli uni agli altri. È una misura pertinente che ha permesso di rallentare la circolazione del virus in Guyana”, ha spiegato il presidente.
Sempre nella giornata di oggi il Governo francese ha prorogato lo stato d’emergenza sanitaria, che come in Italia fornisce un quadro normativo alle misure restrittive volte al contenimento del virus.
Lockdown notturno in Francia, come funziona
Soltanto chi rientra dal lavoro dopo le 21 o chi lavora di notte potrà trovarsi fuori dalla propria abitazione durante il coprifuoco, a meno che non si tratti di motivi sanitari. Saranno necessari documenti che attestano il motivo dell’uscita.
Chi violerà il confinamento notturno andrà incontro a una multa di 135 euro. Ulteriori eccezioni saranno rese note nelle prossime ore.
Sono coinvolte la regione dell’Ile-de-France (di cui fa parte Parigi ma anche altri comuni molto popolosi come Argenteuil e Saint-Denis) e le metropoli di Grenoble, Lille, Lione, Aix, Marsiglia, Montpellier, Rouen e Toulouse.
Macron, la situazione è preoccupante
Nel corso dell’intervento televisivo su TF1 e France 2 di mercoledì, Macron ha detto che “bisogna reagire” perché “la situazione è preoccupante” e la seconda ondata di coronavirus è ufficialmente arrivata.
“Il virus è ovunque in Francia. Registriamo 20.000 nuovi casi al giorno” ha ribadito il Capo dello Stato, aggiungendo che gli operatori sanitari sono “molto affaticati” e che “non ci sono posti letto di riserva”. In Francia si potrebbe raggiungere l’80% della capacità delle terapie intensive già entro il mese prossimo.
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