L’Alto Adige potrebbe seguire l’esempio dell’Austria e applicare il lockdown solamente per i cittadini non vaccinati contro il Covid. Le restrizioni scatterebbero in caso di aumento dei ricoveri.
L’idea di un lockdown selettivo, riservato solamente ai non vaccinati, è stata lanciata in Austria. L’esempio di Vienna potrebbe però essere seguito anche in Italia. O, almeno, in un territorio: parliamo dell’Alto Adige. L’opzione già annunciata dall’Austria viene valutata dalla provincia di Bolzano, uno dei territori in cui l’occupazione dei posti letto in ospedale e l’aumento dei ricoveri preoccupano di più.
Alto Adige pensa a lockdown solo per non vaccinati
L’Alto Adige potrebbe quindi seguire l’esempio austriaco puntando a un lockdown che riguardi solamente le persone non vaccinate contro il Covid. In Austria l’idea è quella di introdurre questa restrizione solamente nel caso in cui si sorpassi il 30% di occupazione delle terapie intensive. L’Alto Adige potrebbe anche scegliere di modificare, in caso di ricorso a una misura del genere, queste percentuali.
L’assessore alla Sanità della provincia di Bolzano, Thomas Widmann, sta valutando questa misura anche nel suo territorio. Parlando proprio di quanto previsto nella confinante Austria Widmann ha riportato la possibile decisione del governo locale: “Si potrebbe pensare a un’operazione del genere anche da noi”.
La situazione Covid in Alto Adige
Il bollettino quotidiano dell’azienda sanitaria altoatesina fa registrare un aumento dei ricoveri: sono sette in più, di cui sei nei reparti ordinari (per un totale di 44 ricoverati). In terapia intensiva l’incremento è di un paziente per un totale di sei persone in rianimazione Covid. In Alto Adige si raggiungerebbe il 30% dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva con 30-35 ricoveri. Widmann ha le idee chiare e avverte: “Non possiamo rischiare una nuova crisi pandemica per chi non si vaccina. I numeri parlano chiaro, chi finisce in ospedale è sempre un non vaccinato”.
Il lockdown per i non vaccinati in Austria
L’Austria ha già fatto sapere di valutare l’opzione di lockdown selettivi, riservati solamente ai cittadini non vaccinati. La misura non è già in vigore ma scatterebbe solamente in caso di nuovi picchi dei contagi e dei ricoveri.
Il neo-cancelliere Alexander Schallenberg ha parlato di quella che definisce come una pandemia dei non vaccinati considerando che la maggior parte dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinata.
Quando scatterà il lockdown in Austria
Il cancelliere ha anche stabilito le soglie che faranno scattare le misure restrittive per i non vaccinati in Austria. Nel caso in cui si raggiungeranno i 500 posti occupati in terapia intensiva (il 25% di quelli disponibili) i non vaccinati non potranno più entrare in bar, ristoranti, strutture sportive e ricreative e accedere agli eventi. Attualmente i posti occupati in rianimazione sono 224.
Quando si raggiungerà la soglia dei 600 ricoverati in terapia intensiva i non vaccinati non potranno neanche più uscire di casa se non per andare al lavoro o per motivi di necessità. In Austria i contagi sono in aumento e dal primo novembre scatterà l’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro.
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