È quanto trapela da diverse indiscrezioni nelle ultime ore: Regione diventata rossa sulla base di dati ora rettificati. Le voci
Lombardia in zona rossa per dati errati? È quanto sta trapelando da diverse fonti nelle ultime ore, con gradi di certezza che sembrano crescenti malgrado la dura smentita del governatore Attilio Fontana.
I numeri che hanno condotto alla zona rossa paiono infatti essere quelli inviati dalla Regione una settimana fa e analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità; ma quegli stessi dati - sulla base dei quali è stata scelta la collocazione nell’area maggiormente a rischio - sarebbero stati corretti e integrati in un secondo momento.
La stessa Regione - tramite nota ufficiale diffusa nel pomeriggio di ieri - parlava di “dati aggiuntivi volti ad ampliare e rafforzare quelli standard trasmessi nella settimana precedente”.
Un’integrazione che porterebbe a un Rt medio ben inferiore a quello che imporrebbe di norma la zona rossa. In sostanza, la Lombardia potrebbe essere stata collocata in un’area sulla base di numeri scorretti.
Lombardia in zona rossa per dati errati?
Decisamente contro una simile ipotesi il governatore Attilio Fontana, che pur invocando un passaggio alla zona arancione sulla base delle statistiche odierne ha assicurato come siano sempre state trasmesse “informazioni corrette”.
Per il governatore - che contro la zona rossa aveva fatto ricorso - la questione dei dati errati non sta in piedi, ed è anzi frutto di chi dall’esecutivo “cerca di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze”.
❌ La Lombardia deve essere collocata in zona arancione.
Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette.
A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze.— Attilio Fontana (@FontanaPres) January 22, 2021
Eppure quell’indice Rt, decisivo per stabilire la fascia di rischio, sembra sia stato analizzato prima delle revisioni, lasciando quindi la Regione in una zona che potenzialmente non le competeva.
Dal Corriere della Sera assicurano circa dati sbagliati trasmessi dalla Lombardia al ministero della Salute, anche se al momento non ci sono certezze in merito.
In tutto questo, l’unica nota positiva per chi risiede nella Regione è che il passaggio alla zona arancione potrebbe arrivare già da questa domenica se dal ministero della Salute dovessero effettivamente provvedere a una nuova valutazione in base ai dati più recenti, che parlano di un Rt a 0,82.
Intanto sulla circostanza stanno già intervenendo diverse figure politiche, evidenziando la gravità dell’eventuale errore e la sua ricaduta sui cittadini, al punto che il 5 Stelle Massimo De Rosa parla addirittura di “giunta incapace” :
“Se si rivelasse vero, la Regione risponda di questo imperdonabile errore e paghi i danni a tutte quelle imprese, a tutti quei lavoratori, a tutti quegli studenti che stanno subendo sulla propria pelle gli effetti dell’incapacità di questa Giunta.”
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