Lotteria degli scontrini 2021: l’esercente è obbligato a partecipare?

Rosaria Imparato

01/04/2021

Lotteria degli scontrini 2021, sia gli esercenti che i consumatori non sono obbligati a partecipare. Eppure, anche se le sanzioni sono state eliminate, i commercianti che non partecipano possono essere segnalati all’Agenzia delle Entrate.

Lotteria degli scontrini 2021: l’esercente è obbligato a partecipare?

Partecipare alla lotteria degli scontrini 2021 è obbligatorio per gli esercenti?

È bene chiarire che i negozianti non sono obbligati a partecipare alla lotteria degli scontrini, ma attenzione.

Chi toglie la possibilità ai propri clienti di vincere uno dei premi va incontro alla possibilità di essere segnalato all’Agenzia delle Entrate, e quindi è maggiormente esposto a controlli.

Lotteria degli scontrini 2021: l’esercente è obbligato a partecipare?

La lotteria degli scontrini non è obbligatoria né per gli esercenti né per i contribuenti: si partecipa su base volontaria, ma ovviamente le conseguenze sono diverse per i due soggetti.

Per il cliente che vuole partecipare è necessario solo essere in possesso del proprio codice lotteria, mentre il negoziante si trova di fronte a una serie di adempimenti che hanno un certo costo e anche delle tempistiche da rispettare.

L’esercente “legge” il codice lotteria tramite un lettore ottico collegato al registratore telematico (proprio come succede in farmacia con la tessera sanitaria), e trasmette i dati all’Agenzia delle Entrate.

Il costo dell’adeguamento del registratore di cassa può arrivare fino a 300 euro, e non sono previsti bonus appositi per la lotteria degli scontrini dedicati: ecco perché i negozianti storcono il naso di fronte alla nuova riffa di Stato, nonostante ci siano dei premi destinato anche agli esercenti.

Inoltre, con le novità contenute nel provvedimento del 30 marzo dell’Agenzia delle Entrate, gli esercenti hanno tempo fino al 1° ottobre per adeguare il proprio registratore di cassa al nuovo tracciato.

Lotteria degli scontrini non obbligatoria per i negozianti: addio alle sanzioni

In un primo momento si discuteva molto della possibilità di inserire delle sanzioni per gli esercenti che evitando di adeguare il proprio RT finivano per sabotare la lotteria.

Le sanzioni inizialmente previste dal decreto Fiscale 2020 andavano dai 100 ai 500 euro per i commercianti che si fossero rifiutati di comunicare i dati del cliente all’Agenzia delle Entrate sono state eliminate durante il processo di conversione in legge.

Tuttavia, il cliente che si vede negata la possibilità di pagare con moneta elettronica e vincere i premi, può segnalare il negoziante, che si troverà a far parte delle liste di professionisti ed imprese a rischio evasione, nei confronti dei quali si concentreranno i controlli dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza.

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