Scontrino elettronico e adeguamento del registratore di cassa: c’è tempo fino al 1° ottobre. La proroga della scadenza è arrivata con il provvedimento del 30 marzo. Tra i motivi per cui l’Agenzia delle Entrate concede più tempo ai negozianti per passare al nuovo tracciato c’è la situazione di crisi sanitaria ed economica.
Scontrino elettronico, la scadenza per adeguare il registratore di cassa (l’RT telematico) slitta al 1° ottobre 2021. La proroga è arrivata con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 marzo 2021.
A determinare lo slittamento della scadenza è la situazione emergenziale che ormai influenza il calendario fiscale e non solo.
La scadenza originaria per l’adeguamento del registratore di cassa era già stata precedentemente spostata dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 dicembre al 1° aprile. Il nuovo termine ultimo a cui fare riferimento è stato quindi comunicato poco prima della scadenza.
Scontrino elettronico, nuova proroga: per adeguare il registratore di cassa c’è tempo fino al 1° ottobre
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A spostare nuovamente la scadenza per l’adeguamento del registratore di cassa è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 83884 del 30 marzo 2021.
La nuova scadenza a cui i negozianti devono fare riferimento è il 1° ottobre 2021.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dispone una doppia proroga:
- il 30 settembre è il termine entro il quale i produttori possono dichiarare la conformità delle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia;
- dal 1° ottobre va usato esclusivamente il nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri “TIPI DATI PER I CORRISPETTIVI – versione 7.0 - giugno 2020”, per il quale è necessario adeguare i registratori telematici.
Scontrino elettronico, scadenza a ottobre per adeguare l’RT: ascoltate le richieste delle associazioni
I motivi che hanno portato l’Agenzia delle Entrate a prorogare la scadenza per l’adeguamento degli RT sono due: innanzitutto, le richieste delle associazioni di categoria, che da mesi chiedono di dare tregua agli esercenti in questo periodo di crisi.
Il secondo motivo riguarda il DL Sostegni, che ha prorogato i termini per la messa a disposizione ai soggetti IVA delle bozze dei registri, delle LIPE e della dichiarazione IVA.
Come anticipato, non è la prima volta che la scadenza viene posticipata, e solo il tempo potrà confermare se il termine del 1° ottobre sarà davvero quello definitivo.
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