Dalle prossime settimane saranno registrati ogni mese più di 5000 documenti sulla blockchain di proprietà del municipio svizzero. Un vantaggio per le aziende.
Certificare l’integrità dei documenti digitali attraverso la blockchain del Comune. Questo il senso del progetto presentato nei giorni scorsi dall’amministrazione pubblica di Lugano, nel Canton Ticino in Svizzera. L’iniziativa vede protagonista 3Achain, la blockchain di proprietà dell’amministrazione pubblica, presentata a Lugano a novembre 2021. Tripla A, per testimoniare i valori fondanti: autorevolezza, affidabilità e accessibilità.
Una «blockchain privata», istituzionale e senza scopo di lucro, dicevamo, con cui l’amministrazione svizzera luganese punta a rafforzare l’esperienza avviata tempo addietro con il payment token LVGA collegato all’App MyLugano per il ristorno sugli acquisti (cash-back) in oltre 120 esercizi cittadini.
Certificazione sicura
La chiave di volta è arrivata quando l’azienda svizzera Paper AG, attiva nel mondo delle applicazioni web3, ha scelto di utilizzare la piattaforma del municipio luganese per supportare la propria applicazione E-Seal (e-seal.ch), progettata per la certificazione documentale attraverso un’applicazione. L’app in questione offre la possibilità di «notorizzare» i documenti digitali su blockchain, ovvero di garantire l’immodificabilità a partire da una data certa.
Come funziona
«Attraverso questa applicazione è possibile associare al documento digitale che si vuole certificare, una stringa alfanumerica univoca registrata sulla blockchain del Comune. Se il documento dovesse essere modificato, questa stringa non corrisponde più e la validità del documento viene meno. In caso di compromissione, quindi, si riesce a determinare la ’non autenticità’ e la ’non integrità’ del documento, in quanto la stringa alfanumerica viene alterata» ha spiegato Robert Bregy, segretario comunale della Città di Lugano.
Soluzione interessante
Le aziende che si avvalgono di questo servizio possono dimostrare l’autenticità dei documenti digitali in loro prossesso. Ad esempio, viene certificata la fattura e la data di creazione di qualsiasi altro documento digitale: un pdf, un file di testo, o di un altro file. Il “sigillo elettronico” rappresenta una soluzione di notarizzazione digitale, già utilizzata da oltre 65 aziende in Svizzera. A partire dalle prossime settimane saranno registrati circa 5000 documenti ogni mese sulla blockchain 3Achain che supporterà, così, il business delle aziende clienti di Papers AG. Si realizzano in questo modo gli obiettivi di 3Achain: abilitare chiunque abbia bisogno di questa tecnologia, con bassissimi costi e in poco tempo, oltre a consentire alle aziende partner di ottenere un know-how unico con un importante vantaggio competitivo.
Prestito obbligazionario
La Città di Lugano non è nuova a iniziative che coinvolgono la blockchain. A gennaio,, la Divisione finanze del municipio aveva presentato in collaborazione con la Zürcher Kantonalbank, un prestito obbligazionario di 100 milioni di franchi (circa 101,3 milioni di euro al cambio attuale), con una durata di 6 anni e coupon dell’1.625%, basato interamente sulla tecnologia blockchain. L’emissione era stata gestita dalla piattaforma SIX Digital Exchange (SDX), legata al gruppo SIX, prima piattaforma digitale al mondo basata sulla tecnologia Blockchain a essere completamente regolamentata. Quello di Lugano è di fatto il primo prestito obbligazionario della storia del settore pubblico, listato e negoziato in digitale su una piattaforma regolamentata, basata sulla tecnologia blockchain. E a garanzia di questa operazione, Città di Lugano ha ottenuto una valutazione ufficiale da parte dell’agenzia di rating Moody’s di livello Aa3.
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