Maltempo: Lombardia e Liguria le più colpite. Al Sud problema siccità

Massimiliano Carrà

21 Ottobre 2019 - 12:31

Italia divisa in due dal maltempo. Al Nord, soprattutto in Lombardia e Liguria, l’autunno sta portando con sé diverse tempeste di pioggia e grandine, al Sud invece il problema è opposto: la siccità

Maltempo: Lombardia e Liguria le più colpite. Al Sud problema siccità

Un autunno all’insegna del maltempo, delle tempeste di pioggia, vento e grandine. Infatti, secondo Coldiretti, in Italia da quando l’estate ha lasciato spazio all’autunno si sono già registrati oltre tre nubifragi al giorno, il 18% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La ricerca effettuata dalla maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana è stata realizzata su dati ESWD in relazione all’ultima ondata di maltempo che sta colpendo il nord Italia fra la Lombardia e la Liguria con bombe d’acqua, fulmini, allagamenti, alberi caduti e frane.

Come evidenzia Coldiretti, la nuova ondata di maltempo si sta abbattendo sulle regioni fragili dell’Italia. In Liguria infatti il 100% dei comuni deve combattere il rischio idrogeologico che colpisce gran parte del territorio. In Lombardia si conta l’84,4% dei comuni, mentre a livello nazionale i comuni a rischio sono in totale 7275.

Maltempo: al Sud il problema è la siccità

E se da una parte il Nord, in particolare appunto Lombardia e Liguria, è sotto i nubifragi e le temperature sono scese di molti gradi rispetto alla scorsa settimana, il Sud Italia deve affrontare il problema contrario.

Infatti a causa del caldo record che sta colpendo diverse regioni del meridione e della mancanza di precipitazioni, al Sud è scattato il problema della siccità. Infatti, come evidenzia Coldiretti questo autunno si classifica nella top ten dei più bollenti dal 1800 con una temperature di 1,27 gradi superiore la media di riferimento sulla base dei dati Isac Cnr di settembre.

In Puglia addirittura è scattata l’emergenza siccità e gli agricoltori sono stati costretti all’irrigazione di soccorso per salvare le coltivazioni in sofferenza, dagli ortaggi agli oliveti fino al foraggio, con gravi ritardi delle semine e un insostenibile aggravio dei costi.

I pozzi – precisa la Coldiretti - stanno lavorando a pieno regime, come a luglio, per irrigare campi di cime di rapa, broccoli, cicorie, cavolfiori, carciofi, mentre si sta anticipando la raccolta per scongiurare la perdita dei prodotti, ad iniziare dai carciofi brindisini, per la prima volta già pronti ad ottobre.

Inoltre, come sottolinea l’associazione, le dighe lucane che dissetano il Sud per la mancanza di pioggia sono su livelli da minimo storico del periodo con i sei invasi operativi della regione raccolgono appena 200 milioni di metri cubi d`acqua, circa 105 in meno dello scorso anno.

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