Le proposte di Silvio Berlusconi in cambio del sostegno di Forza Italia alla Legge di Bilancio 2021
In un colpo solo, Silvio Berlusconi striglia gli alleati e lancia le richieste al Governo per la Legge di Bilancio. Dopo le dure critiche di Matteo Salvini al dialogo fra Forza Italia e Governo, l’ex cav ha sottolineato che senza il suo partito il centrodestra in Italia non può né vincere né governare.
Manovra, le proposte di Forza Italia
Il sostegno di Forza Italia al Governo per il voto su Legge di Bilancio e scostamento non sarà gratuito, dal punto di vista politico. In una lettera al Corriere della Sera, Berlusconi ha parlato delle modifiche alla Manovra che il partito porterà in Parlamento in cambio del sostegno (oltre alla garanzia di un emendamento ad aziendam).
La prima è quella di “sanare la disparità tra lavoratori dipendenti e quelli autonomi”. “Non ci possono essere due Italia, una che si salva, l’altra - quella del lavoro autonomo - che deve cavarsela da sola, oppure viene lasciata affondare”, ha scritto Berlusconi.
Per l’ex cavaliere è necessario istituire una “tutela” a professionisti, commercianti, artigiani e partite IVA, “non una tantum, ma in modo strutturale”. Il primo provvedimento dovrebbe essere “il semestre bianco fiscale”, ovvero la sospensione di tutti i pagamenti verso lo Stato per queste categorie fino al 31 marzo 2021.
La proposta di Forza Italia, però, va oltre: assegnare un indennizzo, pari ad una quota importante del reddito dichiarato nell’anno precedente, per i mesi di forzata inattività o di grave riduzione dell’attività”.
Berluscono ha inoltre ricordato che “circa 2 milioni di liberi professionisti iscritti alle casse previdenziali private e alla gestione separata Inps” sono stati “esclusi dal contributo a fondo perduto di maggio e, quindi, pure dalle sue riedizioni nei recenti decreti Ristori”.
Come finanziare tutto questo? “Naturalmente purtroppo a debito”, scrive Berlusconi.
Berlusconi striglia gli alleati: «Senza FI destra non governa»
Il presidente di Forza Italia ha colto anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa a proposito del rapporto con gli alleati del centrodestra. Dopo l’annuncio sulla disponibilità a collaborare con il Governo, Lega e Fratelli d’Italia hanno attaccato l’alleato, accusandolo di voler lasciare l’opposizione.
“Forza Italia ha deciso di rispondere positivamente all’appello del Capo dello Stato alla collaborazione istituzionale. È una scelta per noi naturale, addirittura scontata, come è scontato che non si tratta di sostegno politico ad un governo che non approviamo e ad una maggioranza in cui valori e i cui programmi sono incompatibili con i nostri”, scrive Silvio Berlusconi nella lettera.
“Mi piacerebbe che lo volesse fare l’intera opposizione, senza confusione di ruoli con la maggioranza”, conclude l’ex cav.
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