L’Italia risponde alla Commissione dopo la comunicata bocciatura della manovra di bilancio. Le prime reazioni dell’esecutivo
Arrivano le prime risposte dell’Italia dopo la bocciatura della manovra e l’ok alla procedura di infrazione da parte della Commissione europea.
Tra i primi ad esprimersi sulla questione il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’interno Matteo Salvini che, ognuno a modo proprio, hanno ribadito la fermezza di Roma sulla legge di bilancio ed hanno sottolineato ancora una volta l’importanza della manovra bocciata.
Manovra: le prime reazioni del Governo
Dopo la bocciatura europea Conte ha continuato a difendere la sua manovra di bilancio dicendosi convinto della solidità del suo impianto e aggiungendo che ne discuterà con il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, nella serata di sabato.
Il premier è poi tornato sulle oscillazioni dello spread Btp-Bund che, avendo già prezzato la bocciatura, è tornato a scendere senza pensare al verdetto Ue.
“Un presidente del Consiglio che non si preoccupa dello spread sarebbe irresponsabile, ma la risposta è continuare a lavorare alle riforme che fanno bene all’Italia e all’Europa. Confido di poter convincere tutti sulla validità di queste riforme”.
Matteo Salvini, dal canto suo, ha calcato sulla volontà di discutere con l’Europa ma ha ribadito l’intenzione italiana di andare avanti, nonostante la bocciatura e la procedura d’infrazione.
“È arrivata la lettera da Bruxelles, beh, tanto mi aspettavo anche quella di Babbo Natale”,
ha commentato, aggiungendo:
“Ne riparleremo. Nessuno riuscirà mai a convincermi che la legge Fornero è una legge giusta, che non va toccata. Discuteremo educatamente come sempre abbiamo fatto, ma vado avanti.”
Reazioni anche dalle opposizioni, con Martina (PD) che ha parlato di un Governo di irresponsabili che distrugge i sacrifici degli italiani mettendo a repentaglio il futuro dell’Italia.
“Lancio un appello a Conte, Tria, Salvini e Di Maio: vi prego, fermatevi. State giocando sulla pelle del Paese”.
Queste invece le parole di Matteo Renzi che ha aggiunto:
“Se la Commissione Ue apre una procedura ne pagheranno le conseguenze i nostri artigiani, le famiglie, le persone che lavorano, chi non ha acceso al credito. Questo governo sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani”.
Maggiore ottimismo, invece, da parte del ministro Toninelli, secondo cui la Legge di Bilancio permetterà al Paese di rilanciarsi e al debito di rendersi più sostenibile. L’Europa, ha affermato, comprenderà la bontà della manovra.
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