Mara Sattei (nome d’arte di Sara Mattei) è pronta a calcare il palco dell’Ariston. Ecco chi è, cosa canta e cosa sappiamo su uno degli artisti emergenti del Festival di Sanremo 2023.
Mara Sattei - alias Sara Mattei - è una delle voci femminili emergenti del panorama musicale italiano: dopo un’esperienza poco fortunata ad Amici, dove non è riuscita neppure ad arrivare al serale, riesce comunque a raggiungere il successo culminato con il brano La Dolce Vita dove, affiancata da Tananai e Fedez, ha raggiunto i quattro dischi di platino.
Adesso per lei la tanto attesa esperienza al Festival di Sanremo, dove con il brano Duemilaminuti è pronta a farsi conoscere anche a chi ancora si chiede chi è Mara Sattei e non conosce alcune delle sue canzoni famose.
La carriera di Mara Sattei da Amici a Sanremo 2023
Mara Sattei, nome d’arte di Sara Mattei, ha 27 anni (28 aprile 1995): ha iniziato a farsi strada nel mondo della musica con tenacia e intraprendenza. Nel 2009, alla giovanissima età di 14 anni ha aperto un canale Youtube, per far conoscere la sua voce con la pubblicazione di cover musicali. Quattro anni dopo ha partecipato alla tredicesima edizione del talent Amici, nel quale però non è riuscita ad arrivare alla fase serale del programma.
Nonostante l’eliminazione da Amici, Mara ha continuato verso il suo obbiettivo e pubblicato un’Ep di cover, Frammenti: Acoustic Cover N.1. Dopo alcuni anni d’inattività si è trasferita a Londra, nel 2009, e ha ripreso le pubblicazioni con lo pseudonimo ottenuto invertendo la prima lettera del nome con la prima lettera del cognome. Dopo numerosi singoli e collaborazioni, l’anno scorso è uscito il suo primo album in studio.
Si tratta dell’album Universo, che si è aggiudicato il 7° posto nella classifica italiana. Un insieme di successi culminato con l’annuncio della sua partecipazione a Sanremo 2023, che la cantante ha celebrato con molta commozione, ricordando le serate passate in compagnia della famiglia a guardare il Festival, sognando il palco dell’Ariston.
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Cosa canta Mara Sattei
Mara Sattei debutterà nell’edizione 2023 del Festival di Sanremo con l’inedito Duemilaminuti, un brano che parla di rinascita personale e cambiamenti. Una presa di coscienza importante alla fine di un grande amore, racconta la cantante sul profilo Instagram di Sanremo, dove tutti i concorrenti hanno avuto modo di presentarsi e spendere qualche parola sulla gara imminente. In attesa del debutto, le aspettative sono piuttosto alte. Anche perché il testo di Duemilaminuti è stato curato da Damiano David, il frontman che ha portato i Maneskin alla vittoria del Festival nel 2021.
Mara Sattei, comunque, non è nuova a collaborazioni con cantanti famosi, sono tanti i volti noti che l’hanno affiancata negli strepitosi successi della sua carriera. Nel 2022 è uscito La dolce vita, in cui Mara ha accompagnato Fedez e Tananai, per un risultato allegro e coinvolgente che ha rapidamente scalato le classifiche estive, conquistandosi anche un 1° posto nella classifica Fimi.
Nel mese di ottobre, poi, ha collaborato a Vuoto dentro di Sick Luke insieme al rapper Bresh. La critica radiofonica sembra aver apprezzato proprio la combinazione di voci tra la cantante e il rapper, nonostante la scelta di registro non fosse delle più adatte per la vocalità di Mara.
Nello stesso anno ha presentato ad Amici il brano Parentesi, del quale si è occupata anche della scrittura insieme a Giorgia e Davide Mattei. Quest’ultimo è quasi una costante nella vita della Sattei, la quale condivide con il fratello la stessa passione per la musica.
Chi è il fratello di Mara Sattei?
Molti brani di Mara Sattei sono stati prodotti da Davide Mattei, il fratellino Davide, che si è spesso occupato anche della scrittura dei brani. Davide, in arte Tha Supreme (abbreviato come Thasup) è un rapper e produttore discografico italiano di notevole successo. Ha iniziato a produrre a soli 14 anni, debuttando due anni dopo con la produzione del singolo Perdonami di Salmo. Da quel punto in poi, Thasup è stato protagonista di una carriera tutta in salita.
Nel 2020 ha pubblicato, insieme a Carl Brave e alla sorella Mara, il singolo Spigoli, che ha primeggiato nella Top Singoli a sole due settimane dall’uscita. Tra i successi più recenti, invece, spiccano senza dubbio Okkappa, Ily e Rotonda, in collaborazione rispettivamente con Coez e Tiziano Ferro.
I fratelli Mattei sono quindi riusciti a portare la loro vicinanza anche sul piano professionale, con funzionanti cooperazioni artistiche, nonostante siano portatori di generi musicali molto diversi fra loro.
Testo di Duemilaminuti
Di seguito il testo completo di Duemilaminuti, brano di Mara Sattei - ma scritto da Damiano dei Maneskin - che racconta il disagio di una donna di vivere una relazione sbagliata e tossica con un uomo.
Ti chiamerei anche se non prende
Ti cercherei dove non si vede
Dovesse rimanermi niente
Non importa se fa male
A piedi scalzi sulla neve
Non ho paura di cadere
Pensavo di poter guarire il tuo cuore da tutte le voci che senti
Però il risultato non cambia nemmeno se cambi gli addendi
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire di me in fondo cosa pensi
Ho trovato solo la rabbia forse siamo troppo diversi
Ho capito che non era amore ma soltanto un gioco che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Io mi ricordo quando ritornavi a casa stanco
E sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcool
E ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia
Non ti importava di distruggere i nostri momenti
Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni
Che quel male che ti porti non andrà più via
Pensavo di poter guardare le cose da un punto di vista diverso
Però il tuo riflesso non cambia
Non entri mai nel mio universo
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire che in fondo tu eri diverso
Cercassi nel buio le ombre
O l’aria nel mare blu intenso
Ho capito che non era amore ma soltanto un posto che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Ma dimmi se c’è stato amore tra quelle parole (tra quelle parole)
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore (anzi duemila ore)
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
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