Un’acquisizione importante sta per arrivare dagli Usa: il colosso Mars acquista il produttore delle patatine Pringles. I dettagli del potenziale affare.
Il colosso dei dolciumi Mars acquista il produttore delle iconiche patatine Pringles, per un affare da circa 30 miliardi di dollari.
Questa è l’indiscrezione trapelata dal Wall Street Journal su un accordo che, se confermato, sarebbe storico poiché sancirebbe il legame tra due grandi aziende alimentari in una delle acquisizioni più preziose dell’anno.
Le aziende coinvolte sono il potenziale acquirente Mars, l’impresa a conduzione familiare tra le maggiori al mondo e senza dubbio tra le più famose tra i consumatori, che ha un fatturato annuo superiore ai 50 miliardi di dollari e impiega oltre 150.000 lavoratori.
Poi c’è l’ipotetica acquisita Kellanova, multinazionale quotata a New York e che riunisce marchi noti come Pringles e i waffle Eggo, nata nel 2023 dopo che Kellogg ha separato le sue attività di cereali per la colazione e snack.
L’acquisizione da parte di Mars del proprietario del marchio Pringles - tra gli altri prodotti - sta interessando molto gli investitori e gli analisti di acquisizioni. I dettagli dell’affare.
Mars acquista Pringles e non solo: cosa prevede l’affare dell’anno?
L’operazione vale circa 30 miliardi di dollari stando alle indiscrezioni che iniziano a diffondersi.
Il conglomerato statunitense reso celebre per gli snack come barrette Maars, M&M’s, Snickers e Skittles, dovrebbe pagare ogni azione Kellanova 83,50 dollari.
Secondo quanto riportato dai media, Mars si farebbe carico anche di 6 miliardi di dollari di debito netto.
L’eventuale accordo con Kellanova sarebbe il più grande mai stipulato da Mars e farebbe impallidire l’acquisizione di Wrigley da 23 miliardi di dollari del 2008.
Bloomberg evidenzia che l’industria alimentare di beni confezionati è alle prese con volumi in calo, crescita rallentata e consumatori globali in indebolimento. Le aziende stanno quindi cercando innovazione e nuovi mercati per rafforzare le vendite, mentre gli acquirenti si ritirano per gli aumenti dei prezzi.
Kellanova sta andando meglio della maggior parte dei suoi concorrenti con una serie di solidi guadagni da quando ha scorporato l’attività di cereali come WK Kellogg Co. alla fine dell’anno scorso. All’inizio di questo mese, il colosso ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno, poiché nuovi prodotti e marketing hanno spinto le vendite nel secondo trimestre.
Per Mars, società a capitale ristretto, l’acquisto potrebbe favorire la diversificazione del suo portafoglio incentrato sul cioccolato, allontanandolo dal cacao, i cui prezzi sono saliti a livelli storici quest’anno. Kellanova aiuterebbe anche Mars a scalare nei mercati internazionali.
Essendo un’acquisizione di un certo calibro, si prevede un intervento attento dell’antitrust.
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