L’Italia è tutta in zona bianca, ma alcune amministrazioni locali hanno introdotto nuovamente l’obbligo di mascherina all’aperto a causa della diffusione della variante delta.
Torna l’obbligo di mascherina all’aperto in Italia. L’obbligo è stato rimosso circa un mese fa dal Governo Draghi in seguito alla riduzione dei contagi dovuta alla campagna vaccinale anti-Covid. La ripresa della pandemia delle ultime settimane, a causa della diffusione della più contagiosa variante Delta, ha costretto diverse amministrazioni locali a reintrodurre l’obbligo di indossare il dpi anche all’aperto.
La mascherina è un dispositivo di protezione individuale che è stato ampiamente provato essere un efficace strumento di controllo dei contagi soprattutto quando una percentuale significativa della popolazione rimane non vaccinata.
Quando la mascherina all’aperto è obbligatoria
In Italia si è da poco superata la soglia del 50% della popolazione completamente vaccinata, percentuale ancora lontana dall’essere sufficiente all’immunità di gregge. Oltretutto ancora milioni di persone over 60 non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose.
Di conseguenza i contagi continuano ad aumentare, anche a causa della stagione turistica, e alcune amministrazioni in tutta Italia hanno istituito nuovamente l’obbligo di mascherina all’aperto, anche senza zona rossa.
Ricordiamo che la mascherina all’aperto è ancora obbligatoria in tutta Italia in tutte quelle situazioni in cui c’è rischio di assembramento.
Dove la mascherina all’aperto è obbligatoria in Italia
Quando un Comune italiano entra in zona rossa, la mascherina torna ad essere obbligatoria ovunque, spazi esterni compresi. Al momento ci sono diverse zone rosse in Italia, di cui 5 soltanto in Sicilia: Caltabellotta, Favara, San Giovanni Gemini, Cammarata, in provincia di Agrigento, e Gela, in provincia di Caltanissetta.
Nel comune calabrese di Terranova da Sibari, dopo la proroga della zona rossa al 28 luglio, c’è stato un boom di richieste di vaccino.
La mascherina all’aperto è tornata obbligatoria con delle ordinanze ad hoc in alcuni comuni della provincia di Latina, come l’isola di Ponza e San Felice Circeo, fra le mete turistiche più ambite del Lazio.
Il sindaco di Circeo Giuseppe Schiboni ha reso la mascherina obbligatoria dalle 21 alle 5 - chiaro provvedimento anti-movida - mentre a Ponza la mascherina è obbligatoria 24 ore su 24. A Sperlonga, invece, il dpi è obbligatorio dopo le 18.
In Molise, a Guglionesi, dopo la scoperta di un cluster fra i più giovani, il presidente della Regione Donato Toma ha reintrodotto l’obbligo di mascherina all’aperto.
In Campania, infine, il presidente Vincenzo De Luca ha annunciato l’intenzione di prorogare, a fine luglio, l’ordinanza che rende la mascherina all’aperto obbligatoria in tutta la Regione.
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