Problemi agli occhi dopo l’utilizzo errato delle mascherine, gli esperti lanciano l’allarme e indicano la soluzione per evitarli e per scongiurare complicanze.
C’è un nesso tra uso della mascherina e occhi rossi che bruciano e lacrimano. Le mascherine, da cui siamo ormai inseparabili, sarebbero responsabili non solo di disturbi alla respirazione e cutanei, ma anche di diversi problemi agli occhi, tra questi una congiuntivite batterica dovuta all’utilizzo errato del dispositivo.
Ecco le principali cause delle irritazioni oculari legate all’uso della mascherina e i consigli degli esperti su come evitarli.
Problemi agli occhi con la mascherina: perché succede
Mentre la mascherina acquista un ruolo sempre più cruciale nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus (ecco quando è obbligatoria e per chi), sembra che non tutti ne abbiano compreso appieno l’uso corretto, e per questo molte persone segnalano disturbi alla respirazione ma anche infiammazioni agli occhi e disfunzioni.
Si contano infatti sempre più casi di congiuntivite, che potrebbe essere erroneamente scambiata per un sintomo della COVID-19. In realtà, come spiegato da Paolo Vinciguerra, responsabile di Humanitas Centro Oculistico e docente di Humanitas University ai microfoni del Corriere della Sera, si tratta di un’infezione dovuta al fatto che non facendo aderire la mascherina correttamente al naso, il flusso d’aria proveniente dalla bocca va verso gli occhi e trasporta i batteri del cavo orale. Non solo, occhi secchi e problemi alla palpebra inferiore sembrerebbero rientrare tra i fastidi accusati.
La soluzione degli esperti
La buona notizia è che questo tipo di disturbi sono facilmente risolvibili. La cosa importante da fare è consultare un medico al manifestarsi dei primi sintomi, e prenotare una visita oculistica. Non agire tempestivamente può far peggiorare i sintomi e rendere l’infezione più complicata da curare nonché più aggressiva col passare del tempo.
Per prevenire fastidi oculari e congiuntivite legata all’uso della mascherina, il dott. Vinciguerra fornisce alcuni consigli:
“Abbiamo riscontrato da un generico fastidio agli occhi, con stanchezza percepita dovuta a questi fattori, a una vera e propria congiuntivite batterica. Bisogna adattare meglio la mascherina al viso. Il lembo della mascherina veicolo di contagio? Evidenze non ce ne sono, sono piuttosto le mani che continuano a toccare superfici a ’rischio’ (come la parte esterna della mascherina) e poi a toccarsi gli occhi”.
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